One Direction, Drag Me Down batte il record Spotify

one-direction---drag-me-down-1438321007-custom-0Il nuovissimo singolo dei 1D, Drag Me Down, dal ritmo orecchiabile e fresco, batte il record Spotify come canzone più volte ascoltata in streaming in un giorno. Infatti, venerdì scorso, quando la boy band l’ha pubblicata, Drag Me Down è stata ascoltata ben 4,75 milioni di volte in tutto il mondo, battendo il record precedentemente raggiunto da See You Again di Wiz Khalifa, sentita 4,26 milioni di volte nella giornata del 17 aprile.

Il nuovo singolo è stato presentato dagli stessi 1D su Twitter venerdì scorso, quando Liam ha postato “Sorpresa! Ascoltate il nostro nuovo singolo! Si chiama Drag Me Down e spero che vi piaccia tanto quanto a noi”, ed è stato cantato live in un concerto ad Indianapolis lo stesso giorno. Bisogna dire che la traccia ha un ritmo nuovo, un po’ rock e un po’ pop, una melodia ballabile e ritmata. Inoltre, è una canzone che segna letteralmente la storia dei One Direction, essendo il primo singolo uscito in seguito all’abbandono di Zayn Malik e la prima traccia tratta dal prossimo album della boy band. Altro record battuto da Drag Me Down è il fatto che sia la prima canzone ad aver raggiunto il podio della Global Chart di Spotify il giorno in cui è uscita. Non solo. Il nuovo singolo detiene i primi posti nelle classifiche di quindici Paesi, tra cui l’Italia e gli Stati Uniti.

Il giorno dopo l’uscita del singolo, Zayn ha mostrato la sua soddisfazione nel vedere che i One Direction continuano a sfornare successi musicali anche senza di lui, scrivendo su Twitter “Sono orgoglioso dei miei ragazzi, il nuovo singolo è pazzesco. Tanto affetto”. Malik ha da poco firmato un contratto discografico con RCA Records per dare inizio alla sua preannunciata carriera da solista, con il disappunto di alcune fan dei 1D dopo aver letto la frase che Zayn ha postato su Twitter “Penso di non aver mai spiegato perché me ne sono andato, il motivo era avere l’opportunità di mostrarvi chi sono veramente” aggiungendo l’hashtag #realmusic.
Molte directioners hanno protestato contro l’uso di questo hashtag, perché pensano che Zayn implicasse il fatto che la musica dei 1D, invece, non fosse vera. Ma Liam Payne, durante un’intervista a Radio 1 nel Regno Unito, ha dichiarato che appoggia la carriera da solista di Zayn e capisce perché abbia deciso di lasciare la band. Liam ha anche aggiunto che l’hashtag #realmusic non è un insulto, ma un modo per Zayn di far capire che quella che piace a lui è un altro tipo di musica e ha affermato che non vede l’ora di ascoltare qualche suo pezzo.

di Stefania Raucci

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