Nuove prove di democrazia per Beppe Grillo

Grande prova di democrazia per Beppe Grillo che così dichiara in un video postato sul suo blog: “Non venite a rompermi i coglioni (a me!) sulla democrazia. Io mi sto stufando. Mi sto arrabbiando. Mi sto arrabbiando seriamente. Abbiamo una battaglia, abbiamo una guerra da qui alle elezioni. Finché la guerra me la fanno i giornali, le televisioni, i nemici quelli veri va bene, ma guerre dentro non ne voglio più. Se c’è qualcuno che reputa che io non sia democratico, che Casaleggio si tenga i soldi, che io sia disonesto, allora prende e va fuori dalle palle”.

E prosegue: “Chi è dentro il Movimento e non condivide questi significati e fa domande su domande e si pone problemi della democrazia del Movimento va fuori! Va fuori dal Movimento. Non lo obbliga nessuno. E andranno fuori”. Il riferimento è soprattutto ai dissidenti del Movimento 5 stelle, in particolar modo i bolognesi che hanno fondato il movimento “Solo 5 stelle” con l’intento di riportare il movimento ai suoi valori originari e dai quali è partita l’iniziativa del conteggio dei voti delle Parlamentarie in assenza di dati ufficiali.

Le reazioni dei grillini alle parole del leader non si sono fatte attendere anche se coloro i quali si dichiarano d’accordo restano la maggioranza.

Pronta la risposta di Favia, consigliere regionale dell’M5S per l’Emilia-Romagna già noto per un fuorionda alla trasmissione Piazza Pulita in cui denunciava l’assenza di democrazia all’interno del movimento,  che scrive sul blog: “Nessuno obbliga nessuno a rimanere nel Movimento. Chi non condivide questi pochi e semplici principi, può andare altrove. Ma allo stesso tempo, la chiusura su se stessi funziona nel breve periodo, ma alla lunga genera mostri”.

Ieri mattina la risposta ancor più democratica del leader del Movimento 5 Stelle non si è fatta attendere: “A Federica Salsi e Giovanni Favia è ritirato l’utilizzo del logo del Movimento 5 Stelle. Li prego di astenersi per il futuro a qualificare la loro azione politica con riferimento al M5S o alla mia figura. Gli auguro di continuare la loro brillante attività di consiglieri”.

L a Salsi, consigliera comunale a Bologna,  era stata duramente criticata per la sua partecipazione ad una puntata di Ballarò contro le indicazioni di Grillo ed aveva anch’essa risposto criticando una assenza di democrazia.

All’anatema la Salsi risponde di voler comunque portare a termine il suo mandato elettorale e Favia dichiara: “Gli interessi privati, i personalismi, la verticalità organizzativa, la fede messianica in un leader, non sono mai state nel nostro DNA, non sono ma state i nostri semi. Accettare una deriva di questo tipo significherebbe arrendersi”.

Nichi Vendola commenta: “Perfino il berlusconismo era un fenomeno che aveva delle mediazioni sconosciute alle modalità adottate da Beppe Grillo”.

di Redazione

foto: politicaesocieta.blogosfere.it

1 risposta

  1. Pd: primarie anche per i parlamentari

    […] Bersani ha commentato: “Sappiamo di chiedere uno sforzo eccezionale ai nostri militanti e ai nostri elettori, ai limiti dell’impossibile, ma vogliamo cambiare davvero la politica”. Il vicesegretario Enrico Letta, che ha dato l’annuncio, ha parlato di una politica che “gioca all’attacco”: “Il Pd non ha paura di far scegliere agli elettori i loro candidati in Parlamento. Noi siamo in vantaggio ma vogliamo continuare a giocare all’attacco, non in difesa. Vogliamo continuare a imporre il nostro gioco che dimostra tutte le difficoltà degli altri”, è chiaro il riferimento alle Parlamentarie di Grillo. […]

    Rispondi

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.