Nuova ZTL in fascia verde: “Roma città Chiusa”

ZTL

A Roma viene istituita una nuova Ztl in fascia verde per limitare ulteriormente l’utilizzo delle auto e motocicli privati. Parafrasando il titolo del celebre film del regista Roberto Rossellini, “Roma città Aperta” potremmo dire:  “Roma città chiusa”. Questo sembra essere il risultato che verrà conseguito con l’ordinanza n.27 del 28/02/2023 del Sindaco della Capitale Roberto Gualtieri in attuazione della delibera n.371 del 10/11/2022.

Blocco per emissioni

La chiusura, in particolare, prevede il blocco ad entrare, circolare e sostare delle auto private, in base alla loro classe di inquinamento. Una limitazione alla circolazione ed all’utilizzo del veicolo privato che procederà a tappe prefissate. La prima data importante è il 01/11/2023, quando scatterà il blocco per auto e moto pre – Euro 1, Euro 1, Euro 2 Benzina e i veicoli alimentati diesel fino alla categoria Euro 3. Le limitazioni riguarderanno anche i ciclomotori, motoveicoli ed i quadricicli leggeri (a Roma chiamate “macchinette”).

Al momento non sono previste deroghe per i veicoli alimentati a GPL o metano. Unica concessione: i giorni festivi, salvo provvedimenti specifici, la circolazione sarà libera per tutti quei veicoli che non sono sottoposti a blocco permanente da parte di provvedimenti regionali.

ZTL: zona a traffico limitato

L’istituzione della Zona a traffico limitato esiste da sempre. Le ZTL sono presenti nella maggior parte dei comuni italiani; la loro istituzione nasce con l’obiettivo di diminuire la presenza dei veicoli privati nelle aree centrali delle città. L’esigenza di imporre limitazioni alla viabilità stradale è nata per salvaguardare i monumenti, rendere maggiormente visitabili i centri storici e consentire ai pochi residenti una qualità di vita migliore.

Negli anni il frequente utilizzo delle ZTL ed il loro allargamento ha indotto i comuni a crearle oltre che per i nobili principi sopra citati anche per imporre una specie di tassa sulla circolazione, infatti, spesso anche chi non potrebbe circolare nelle aree a traffico limitato può pagare un ticket ed entra.

Salute o libertà di circolazione?

Questa è la domanda che dobbiamo porci: questi provvedimenti sono volti a tutelare la salute a scapito della libertà di circolazione? La risposta dovrebbe essere: dobbiamo tutelare entrambe e in eguale misura. Ad oggi la risposta è: né l’una, né l’altra.

Andando a leggere l’ordinanza del sindaco che istituisce questa nuova ZTL in fascia verde non emergono dati scientifici che possano avvalorare la tesi che il provvedimento tuteli efficacemente la salute. Nell’ordinanza n. 27 del 28/02/2023, a pagina 3, nella premessa “Ritenuto che:” viene dichiarato che “i risultati ottenibili con interventi come quelli previsti volti alla riduzione delle emissioni degli inquinanti e, conseguentemente, alla riduzione della loro concentrazione in aria (in subordine alle condizioni meteo- climatiche), costituiscono un beneficio per l’ambiente e consentono potenzialmente [corsivo dell’A.] una diminuzione del rischio di danno alla salute”.

Si tratta perciò di un auspicio e non di una scelta basata su prove scientifiche.

Ad oggi sicuramente la libertà di movimento non viene considerata la priorità per chi governa, una libertà ottenuta con il progresso tecnologico-scientifico. Una libertà necessaria a tutti i cittadini di Roma, e non solo, che utilizzano la propria auto per andare a lavorare, accompagnare i figli ed i parenti in vista medica o per attività importanti. Quasi nessuno, o nessuno, al mondo utilizza l’auto perché non ha niente da fare o con l’obiettivo di inquinare.

L’ordinanza, così come formulata e per le restrizioni annunciate, impone ai cittadini una forte limitazione.

Roma è chiusa

La città di Roma verrà chiusa. Semplicemente si assisterà ad una massiccia limitazione alla circolazione di veicoli privati. La road map, prevista dall’ordinanza per l’attivazione della nuova ZTL in fascia verde, procede rapida lungo tutto il perimetro. L’area delimitata dalla nuova fascia verde è di 206.7 kmq.

L’ordinanza nasce per ottemperare a disposizioni imposte dai provvedimenti regionali e nazionali che dipendono dai regolamenti europei, non certo con volontà persecutorie nei confronti dei cittadini.

Sia tutelare la salute dei cittadini, quanto garantire loro la libertà di circolazione, è fondamentale per qualunque politico. Prima di chiudere una città come Roma sarebbe necessario provare a governare gli eventi e non lasciare che questi travolgano i principi tutelati dalla Costituzione.

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