Morto Jim Marshall, Mr. Alto Volume

Jim-Marshall

Ieri 5 aprile è morto James Marshall, ai più questo nome non dirà niente, ma a tutti i musicisti, i fonici o gli addetti ai lavori la notizia risuonerà come uno sparo nel buio.

Jim Marshall nel 1962 fondò la Marshall Amplification con la quale ha rivoluzionato la musica Rock da quel momento fino ad ora.

Lui era come lo Steve Jobs degli amplificatori: Jimi Hendrix, Eric Clapton, Pete Townshend (The Who), Richie Blackmore (Deep Purple & Blackmore’s Night) e mille altri devono ai suoi sforzi, nel costruire, migliorare e sperimentare, il loro inconfondibile sound.

Grazie ai suoi amplificatori a valvole le chitarre elettriche ebbero la distorsione che è l’anima del suono della chitarra rock, accoppiare una Gibson Les Paul o una Fender Telecaster e un amplificatore Marshall JCM800 è un atto di pura poesia musicale, ogni musicista sulla faccia del pianeta ha suonato un Marshall almeno una volta nella vita e posso garantire che è un esperienza incomparabile, alcune delle Band rock più acclamate hanno portato avanti e portano tutt’ora avanti il nome della Marshall Amplification a dimostrazione della altissima qualità dei prodotti che questa azienda ha sempre consegnato nelle mani dei più grandi.

Jim Marshall comprese i limiti dei sistemi di amplificazione esistenti e li potenziò, infranse le barriere del sovraccarico delle valvole fino ad arrivare alla saturazione e quindi alla distorsione, che è da sempre emblema del Rock e della musica più dura.

Un grande innovatore ci ha lasciato, ma noi tutti chi consapevolmente e chi no, porteremo sempre nelle nostre orecchie il suono della sua genialità.  

Daniele Penitenti  

foto: saladdaysmag.com

 

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