A Milano si riparte. Dal 19 al 25 settembre, protagonista sarà la moda donna Primavera/Estate 24. Come annunciato, in sede di conferenza stampa da Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda italiana, in totale saranno 176 gli eventi in programma: 67 sfilate (62 fisiche e 5 digitali), 76 presentazioni e 33 eventi collaterali.
“La creatività è l’anima pulsante di un ricco calendario di appuntamenti che conferma la vitalità del nostro sistema e il ruolo di Milano nello scenario internazionale – afferma Capasa -. Sfilate, presentazioni ed eventi raccontano storie e valori del mondo contemporaneo, proiettano visioni del futuro, creano immagine e cultura, coniugano heritage e innovazione, riuniscono maestri e giovani autori, abbattono i confini, generano business. Il calendario della Milano Fashion Week riflette tutta la complessità e la ricchezza del nostro settore, rappresentati anche nel Fashion Hub di Camera Nazionale della Moda Italiana e dalle storie dei CNMI Sustainable Fashion Awards al Teatro alla Scala”.
Accanto ai grandi nomi, infatti, tantissime mostre e progetti creativi dietro brand – italiani e internazionali – che per la prima volta sfileranno durante la settimana della moda meneghina; manifestazione ricchissima di novità, rese possibili grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di ICE-Agenzia e del Comune di Milano.
Di riflesso online, la piattaforma digitale milanofashionweek.cameramoda.it, lanciata durante la pandemia, resterà sempre attiva, e come da consueto, in diretta streaming e h24, offrirà la possibilità di seguire le principali presentazioni, con l’aggiunta di un’inedita sezione dedicata agli show-room virtuali.
Milano Fashion Week 2023: il calendario sfilate
Si comincia martedì 19 settembre con due appuntamenti. Dopo Milano Moda Graduate, con il The best of italian fashion schools a Palazzo Reale, torna il Fashion Hub di CNMI, che da Palazzo Giureconsulti darà la sua cerimonia di apertura, svelando il vincitore del Camera Buyer Award. Lo spazio resterà aperto al pubblico, dalle 9:30 alle 19:00, per tutta la durata della kermesse, con educational talks, offrendo ai giovani brand, importanti occasioni di visibilità e promozione.
Mercoledì 20 settembre, sarà Iceberg ad aprire il calendario sfilate, con la presentazione di una linea co-ed; stessa cosa per Antonio Marras, e Diesel che alle 21:00 chiuderà la prima giornata. Il brand fondato da Renzo Rosso, capitanato dal creativo belga Glenn Martens, metterà in palio (per la seconda volta) la possibilità di assistere dal vivo allo show – previa una tempestiva registrazione, fino ad esaurimento posti. Nella stessa data, sfilerà anche Fendi, Alberta Ferretti ed Etro con Marco De Vincenzo, a un anno dal debutto, alla direzione creativa della maison milanese.
A seguire, giovedì 21 settembre da via Lorenzini 14, sarà la volta di Prada, preceduta da Max Mara, Act n°1 e Genny che festeggerà 10 anni sotto la guida stilistica di Sara Cavazza Facchini. Nel primo pomeriggio, invece, Aigner, il brand ungherese, guidato da Christian Beck, dopo l’apertura di un nuovo punto vendita a Roma, tornerà a sfilare a Milano. Alle 18:00, Moschino, ormai orfano di Jeremy Scott, celebrerà il 40°anniversario con la creazione di 10 look ispirati all’iconico ideatore Franco, mentre Tom Ford (senza Tom Ford) presenterà la prima collezione lontano dal calendario newyorkese, segnando il debutto di Peter Hawkings.
Nella giornata di venerdì 22, invece, il connubio più atteso di tutti sfilerà alle 15:00. Gucci e Sabato Di Sarno presenteranno la linea Primavera/Estate 24 tra le vie della città, in zona Brera. Qualche scatto della nuova campagna, con protagonista Daria Werbowy, realizzata presso lo Chateau Marmont, luogo rievocato più volte da Alessandro Michele, lascia già immaginare una visione futura per il colosso di Kering, molto più sleek e sicuramente interessante. Nella stessa data, precederanno l’evento, le nuove proposte di Tod’s, le ultime realizzate da Walter Chiapponi, che lascia il brand dopo quattro anni intensi e produttivi. A chiudere la terza giornata, il dissacrante Sunnei, seguito da Versace che torna a Milano dopo gli show a Cannes e Los Angeles, e infine Boss.
Sabato 23 settembre, altro evento molto atteso, il debutto di Simone Bellotti da Bally, preceduto da Ferragamo, Missoni e Dolce&Gabbana. Nella stessa data sfileranno, inoltre, AndreaAdamo, l’eponimo brand nato durante il lockdown, famoso per la maglieria a costine, mentre per la prima volta in passerella, ci sarà The Attico, il progetto di Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini.
Il resto dei debutti sarà domenica 24, con le presentazioni di Chiara Boni Le Petite Robe, Maxivive, Avavav e Karoline Vitto supported by Dolce&Gabbana. A chiudere la settimana della moda, lo show di Giorgio Armani in via Borgonuovo 21, e l’evento istituzionale CNMI Sustainable Fashion Awards in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite.
Infine, sempre dalla piattaforma milanofashionweek, sarà possibile seguire nella giornata di lunedì 25 settembre, le collezioni digitali di Pillings, Guido Vera, Maison Nencioni, Phan Dang Hoang e Laura Biagiotti.
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