Lo Stato francese è intervenuto in una corsa contro il tempo per fermare un’asta organizzata da Sotheby’s a Parigi, durante la quale si sarebbe dovuta vendere, separatamente, una raccolta di lettere inedite scritte da Robespierre, famoso poeta giacobino vissuto all’epoca del Terrore. Le lettere affrontano svariati argomenti: terrore, felicità, funzione pubblica, moralità nella politica. I manoscritti sono stati acquistati interamente (113 pagine) per un valore di 980mila euro, in questo modo si è scongiurata una fuga di documenti in ogni parte del mondo. Per bloccare le aste, la scorsa settimana si è mobilitata la Societé Des Etudes Robespierristes, una delle organizzazioni più importanti di Francia, che ha raccolto 100mila euro lanciando una sottoscrizione nazionale. Ha partecipato all’acquisto, personalmente, il segretario del Partito Comunista francese, Pierre Laurent, il primo ad essersi fortemente opposto alla vendita.
Oscar Merisi
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