Lindsay Vonn cala il tris. Didier Cuche è eterno

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Weekend ricco di impegni per gli atleti del circo bianco impegnati sia nelle discipline veloci che in quelle tecniche.

Dopo il classico prologo annuale di fine ottobre in quel di Soelden, e l’annullamento  per mancanza di neve delle gare di Val d’Isere, la carovana si è spostata nel Nord America dove Lake Louis e Beaver Creek sono stati il palcoscenico di un finesettimana entusiasmante e non esente da sorprese.

In Canada le donne si sono cimentate in quattro prove: due discese, un gigante ed un superG al termine delle quali il verdetto, pressoché unanime, ha celebrato una Lindsay Vonn in forma strepitosa che ha raccolto ben tre vittorie e un dodicesimo posto. Le gare veloci sono state dominate dall’americana che ha inflitti distacchi abissali alle inermi avversarie. Sottotono Maria Riesch che, proprio al termine della scorsa stagione, aveva superato sul filo di lana nella lotta alla conquista della coppa di cristallo la campionessa a stelle e strisce, grazie alla mancata disputa del gigante alle finali di coppa del mondo. Gli uomini hanno disputato due discese e un gigante.

A differenza dell’andamento delle gare femminili non c’è stato un dominatore, che si fatica a trovare anche nelle gerarchie di classifica generale: Kostelic in difficoltà, Raich disattento e Svindal non pronto ad approfittare delle mancanze altrui. Vincono e ringraziano due veterani come Cuche e Bode Miller. Il primo continua a stupire nonostante i trentanove anni suonati e una grinta da vendere; il secondo torna a vincere una gara dopo un digiuno quasi stagionale che sembrava far presagire il declino inesorabile di un campione tutto genio e sregolatezza.

Male gli azzurri che raccimolano solo piazzamenti senza mai avvicinare il podio. Il tricolore è tenuto alto da Johanna Schnarf, sesta nel superG femminile, e da Peter Fill, settimo nella seconda discesa maschile. In ombra gli altri assi italiani e in crisi nera i gigantisti. Teatro di altre gare sarà sempre la neve di Beaver Creek, dove andranno in scena i recuperi delle gare non disputate in Val d’Isere: un superG femminile; un gigante e uno slalom maschile. Ottimismo e voglia di riscatto ci sono ancora, sperando di non perderli del tutto prima del rientro in Europa.

Daniele Conti

foto: wintersport-news.it

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