L’incredibile forza del pensiero

Il Nuovo Testamento, utilizza la parola “Logos” per indicare contemporaneamente il “Verbo” ed il pensiero che lo ha preceduto. Il “Verbo” è pertanto la forma manifesta del pensiero stesso e l’uomo che si evolve come una potenziale Divinità, possiede le facoltà latenti della creazione. Egli con il pensiero crea e con la voce, può esprimere i suoi pensieri. Purtroppo molti uomini pensano in maniera indolente e non riescono a concentrarsi o controllare i loro pensieri.

Il pensiero, fatta questa premessa, è dunque una potentissima arma, assolutamente soggettiva, che dobbiamo imparare ad utilizzare al meglio, per evitare insicurezze e dispersioni. Una mente malata infatti genera solo cose malate.

La mente, può mutare, evolversi ed oltrepassare limiti inimmaginabili, ma per riuscirci, deve essere una mente educata, meglio se attraverso la pratica della meditazione.

Un pensiero equilibrato, “allenato” alla meditazione, sa infatti come godere degli attimi senza pensare al futuro, si risveglia e si eleva, poiché è in grado di comprender la complessa ramificazione racchiusa dentro al più insignificante dei pensieri che ha preso forma nella mente, senza farsi limitare da preconcetti che ci paralizzano e ci impauriscono.

Come controllare il pensiero

Una volta che impariamo a controllare i nostri pensieri avremo individuato la chiave per il successo, qualunque sia la direzione assolutamente personale e soggettiva che avremo intrapreso.

Come?

Innanzitutto dobbiamo imparare a placare la nostra mente, attraverso la concentrazione, perché i pensieri agitati portano a disperderci in attività scarsamente utili alla nostra evoluzione. Abbiamo parlato diverse volte di “visualizzazioni”, ebbene dal momento che visualizziamo le immagini (in maniera equilibrata) che si formeranno nella nostra mente, esse non saranno illusioni provocate dalle condizioni esterne, ma la proiezione veritiera di ciò che si è generato nello spirito interiore. Se non siamo in equilibrio invece i pensieri diventano illusioni e fantasmi.

L’Epigenesi

Questo impulso creatore, è stata alla base di tutta la nostra evoluzione. Se infatti le nostre creazioni si basano su ciò che già esiste, grazie alla nostra creatività diventiamo noi stessi dei creatori: dietro tutto ciò che è stato creato dall’epigenesi, troviamo comunque il pensiero.

Dalla teoria alla pratica 

Il nostro pensiero teorico e’ frutto di una percezione improvvisa che non ha preso ancora forma. Attraverso le visualizzazioni saremo in grado di dare forma, con gli occhi della mente, ai nostri pensieri. Poi gradatamente andremo ad apportare delle modifiche fino ad esercitare nel modo più corretto il potere del pensiero; un potere tenuto troppo sotto controllo nell’epoca attuale, a causa delle condizioni di vita prettamente materialistiche.

Mondo del Pensiero

Tutti sappiamo che prima di conoscere qualcosa, siamo obbligati a studiare e fare delle ricerche. Chi ha compiuto delle ricerche nell’ambito del cosiddetto “Mondo del Pensiero”, ha scoperto che in tale dimensione le cose sono completamente differenti. Nel Mondo del Pensiero tutto è un grande “qui ed ora” ed è “magia”.

I nostri pensieri sono più importanti delle nostre azioni

Se si colpisce un diapason, e un altro diapason del medesimo tono si trova vicino al primo, il secondo risuonerà di concerto col primo. Parimenti, quando emettiamo un pensiero e un’altra persona si trova nel nostro stesso ambiente, questa ha un pensiero dello stesso ordine, così che questi pensieri comuni si uniscono e le danno forza sia nel bene che nel male, secondo la natura del pensiero.

Detto ciò, risulta chiaro che dobbiamo capire le nostre emozioni e comprendere la nostra mappa quando ci troviamo accanto a qualcuno che ci sta a cuore. Sono concetti semplici ma spesso non arriviamo a comprenderli.

Noi attiriamo ciò che pensiamo

Se pensiamo in modo giusto, agiremo sempre come persone corrette. Se coltiviamo pensieri positivi, attireremo solo cose e persone positive. Se coltiviamo pensieri bassi e vediamo cattiveria e meschinità in tutti quelli che incontriamo, sarebbe bene che ci assicurassimo che tali tratti negativi non emanino proprio da noi stessi. Oltretutto se diamo importanza a pensieri negativi saremo facilmente manipolabili. Se coltiviamo un atteggiamento sereno e pensieri liberi da ogni negatività, sinceramente altruisti e benefici, potremo trarre il meglio da tutte le persone che avremo modo di contattare.

Errori da evitare

Abbiamo detto che i pensieri devono essere equilibrati: ebbene un pensiero troppo alto o uno troppo basso si equivalgono. Meglio mantenere il pensiero neutro, essere sempre nel “qui e ora”. Solo quando l’uomo sarà capace di comprendere la vera natura del pensiero, ne diventerà “possessore” e ne farà un uso pienamente corretto di questa forza divina, potrà liberarsi dai limiti imposti dalla materia, avanzare sul sentiero evolutivo e diventare un Creatore in piena consapevolezza delle proprie azioni.

In un colloquio di lavoro.

“Quali sono i suoi punti di forza?”

“Sono ottimista e penso positivo”

“Mi faccia un esempio”

“Quando comincio a lavorare?”

(Anonimo)

Meditazionedi Carlo Lesma “Suoni dei delfini”

https://www.youtube.com/watch?v=qp5U2CPYffA

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