Le riserve Unesco della biosfera laboratorio di green economy

maldivesLa rete delle riserve italiane della biosfera del programma MAB dell’UNESCO si impegnano per diventare uno dei più interessanti laboratori della green economy. È emerso al convegno che si è tenuto l’8 e il 9 novembre nelle sedi dei parchi regionali del Delta del Po Veneto e dell’Emilia-Romagna sul tema “Il MAB incontra il Delta del Po”.

Il convegno è stato patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e fa parte delle iniziative preparatorie della conferenza nazionale “La Natura dell’Italia – Biodiversità e aree protette: la Green economy per il rilancio del Paese” che si svolgerà l’11 e il 12 dicembre. Inoltre l’evento si inserisce nel Programma MAB (Uomo e Biosfera) dell’UNESCO. Politiche di tutela, prodotti di eccellenza del territorio, turismo e sviluppo sostenibile, fondi europei per la pesca, per lo sviluppo rurale, per il settore forestale, per la mobilità, per la cooperazione, sono stati al centro del dibattito che ha riunito insieme amministrazioni centrali, autorità ed enti territoriali, gestori delle Riserve MAB italiane e un’ampia platea di portatori di interesse.

Nel corso della due giorni è stato illustrato il percorso svolto per la proposizione del Delta del Po nella rete dei siti UNESCO destinati a dimostrare, a livello mondiale, pratiche e modelli di conservazione, gestione e valorizzazione del territorio all’insegna della sostenibilità.  In tale contesto si è svolta anche la decima riunione del Comitato nazionale MAB che ha aggiornato il quadro degli impegni delle Riserve della Biosfera italiane iscritte e candidate.  Le riserve italiane e i siti interessati a entrare nel circuito MAB UNESCO hanno approvato un documento per il contributo dei siti MAB alla Conferenza nazionale di dicembre sulla biodiversità.

 fonte: minambiente.it

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