La verità di Asia Argento: “Sono distrutta, non ho più la forza di lottare.”

E’ stata lunga, dura e tormentata, l’intervista ad Asia Argento, andata in onda sabato 13 ottobre su canale 5. La figlia del maestro dell’horror si è messa a nudo con Silvia Toffanin, rilasciando un intervista vera e senza filtri.

Asia è stata ospite a Verissimo per raccontare tutte le sue verità in merito al difficile periodo che sta affrontando e che ha vissuto per gran parte della sua vita.

“Qualcuno doveva dire la verità” sono le sue parole sul caso Harvey Weinstein: “Dopo di me, tantissime altre donne lo hanno denunciato. Io non sapevo che quello fosse proprio un suo metodo, che usava con tutte. Oggi siamo in 183.” con lei ci sono da Angelina Jolie a Gwyneth Paltrow, vittime o come le descrive Asia “sopravvissute”. Continua poi “Ho contribuito al movimento #metoo denunciando il mio predatore seriale, ma è evidente che ne stia pagando le conseguenze più di ogni altra”

Asia Argento, a sinistra nella foto, con Silvia Toffanin

Ed è proprio così, poiché è stata la prima donna al mondo a rivelare il suo scheletro nell’armadio, comune a tante donne, la differenza è che Asia ci ha messo la faccia.

Quella volta però, a 21 anni, non è stata l’unica volta in cui è stata molestata. “Sono stata molestata anche quando avevo 16 anni sul set, ma non voglio parlarne” fatica a trattenere le lacrime. Un’intervista sofferta, quasi straziante, in cui non c’è stato un solo momento nel quale i suoi occhi hanno brillato.

Il peggior anno di Asia è iniziato già dal 2017, quando rivelò le orribili azioni del regista, per poi proseguire con l’arrivo di una lettera, una lettera di ricatto. Il mittente era Jimmy Bennet, conosciuto quando era solo un bambino.
“Dico solo che ero felice di averlo ritrovato quando aveva 18-19 anni e sono andata a pranzo con lui. Poi mi ha chiesto se lo aiutavo con una parte, io insegno recitazione quindi ho accettato e invece le sue intenzioni erano altre.”

L’Argento con Jimmy Bennet

Ha spiegato che Bennet era nel cinema da piccolo, ma erano molti anni che non faceva alcun film. L’intenzione di Asia era quella di aiutare un amico, come fosse suo fratello, a coltivare la sua passione per i movies.

Invece, si è trovata immobile sotto di lui. “La verità è che non me l’aspettavo. E’ da quando sono bambina che nei momenti di difficoltà mi chiudo, per difendermi, ed ero insensibile fisicamente: incapace di muovermi” Aggiunge poi “All’improvviso arrivò la richiesta di tre milioni di dollari. Io in quel momento avevo non più di cinquemila euro sul mio conto, loro miravano ad estorcere denaro ad Anthony (Bourdain)”

Asia, insegna recitazione ai bambini da quando ha circa 24 anni, è stato questo che l’ha più sconvolta della vicenda Bennet. In relazione a questo si è poi parlato della sua esclusione da X Factor “Mi è sembrata una decisione inspiegabile, la cosa più bella è stata il grande supporto ricevuto dai telespettatori, dagli altri giudici e anche dai ragazzi impegnati nel talent. La produzione, però, ha fatto altre scelte, le rispetto”

Tuttavia alla messa in onda di X Factor (le audizioni) il pubblico ha molto apprezzato e rivalutato le qualità di Asia sia umane che in veste di giudice. “Non volevo andare via, ma non volevo nuocere al programma. Ho sperato di tornare, perché per me avrebbe rappresentato la salvezza”

Asia Argento e Anthony Boudrain

E’ stato a detta sua il peggior periodo della sua vita, dal caso Weistein a quello di Jimmy Bennet, l’esclusione da X Factor e il suicidio del suo ex compagno Anthony Bourdain: “Mi manca ogni giorno e ogni notte. E’ un vuoto che non potrà mai essere colmato. Questo dolore è sempre con me. (…) Io ancora non riesco a pensarci. Ho un vuoto devastante. Non l’avevo capito e non so come andare avanti. Alcune mattine non riesco proprio ad alzarmi dal letto, altre lo faccio per i miei figli. Ma sono distrutta, non ho più la forza di lottare.”

Sono passati solo quattro mesi dalla morte di Boudrain, la ferita è estremamente aperta. “Nessuno aveva capito il suo malessere, io sicuramente no. La depressione è una malattia molto grave, chi si uccide di certo non lo dice prima. Mi manca sapere che c’è, mi mancano i suoi messaggi, mi manca vederlo e sentire la sua voce. Non ho più forze, ma devo proteggere me stessa e i miei figli.” sono le parole che a stento riesce a pronunciare a causa delle lacrime.

L’intervista si conclude con l’attrice ancora in lacrime, ma con una standing ovation che le riporta il sorriso “E’ proprio quello di cui avevo bisogno” accenna Asia, abbracciando Silvia Toffanin.

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