Sempre più persone, soprattutto nei paesi più sviluppati, confessano di soffrire di disturbi del sonno, insomma nel mondo si dorme sempre meno e sempre più male. La colpa? Sicuramente dello stress e delle ansie che si accumulano durante il giorno, ma una buona dose di responsabilità deve essere data anche alla tecnologia. Una ricerca americana sostiene che computer, cellulari, videogames e televisori incidono negativamente sul sonno. L’indagine è stata condotta dalla National Sleep Foundation, che ha pubblicato i risultati di un sondaggio condotto su un campione di persone residenti negli USA; il 95% di essi ha ammesso di usare qualche dispositivo elettronico durante l’ora prima di andare a dormire e i 2/3 di essi ammette di non dormire sufficientemente. Secondo i ricercatori i due dati potrebbero essere collegati. Il dottor Charles Czeisler dell’Harvard Medical School è dell’opinione che mettere dei dispositivi tecnologici nelle camere da letto può portare molte persone a dormire meno di quanto avrebbero bisogno; questo accade perchè “l’esposizione alla luce artificiale degli schermi tra il tramonto e il momento di andare a dormire inibisce il rilascio della melatonina e sfasa il ritmo circadiano, rendendo più difficile addormentarsi”. Tuttavia un altro medico, stavolta in Australia, fa una precisazione: il dottor Michael Gradisar, della Flinders University, ritiene che alcune tecnologie effettivamente incidano in maniera più negativa sulla fase del sonno (internet, cellulare e videogames soprattutto), altri un po’ meno ( televisione e stereo).
di Redazione
Foto: newnotizie.it
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