La sparizione dell’aereo della compagnia aerea malese: Il mistero si infittisce

malaysia_0Nessuna nuova notizia sulla sparizione dell’aereo della Malaysia Airlines.  Sono comparse su internet le foto dei passeggeri che erano sul volo.

Per alcuni commentatori però, non compaiono ne i nomi né le foto di alcuni passeggeri che secondo alcune fonti erano titolari di importantissimi brevetti su alcune scoperte di alta tecnologia per uso civile ma soprattutto militare.

Non è ancora chiaro se il manifesto con i nomi dei passeggeri, è incompleto oppure se queste persone semplicemente non siano mai salite su quel volo.

La scomparsa di MH370 che aveva 239 persone a bordo è tragica, ma circolano sempre più insistenti voci che rivelano come un gigante tecnologico con sede in Texas, la Freescale Semiconductor Ltd, può aver beneficiato in qualche modo dalla sparizione dell’aereo.

La Freescale ha già confermato che i 20 dipendenti – 12 dalla Malesia e otto dalla Cina – sono stati tra 239 persone sul volo MH370. L’ azienda non ha rilasciato i nomi di quei dipendenti, e ha di nuovo rifiutato di farlo.

In realtà però i nomi di quattro di loro, possessori di brevetti al 20% tutti cinesi sono stati identificati.

La cosa interessante però è un’altra. Secondo alcune fonti la Freescale Semiconductor Ltd. è di proprietà principalmente del Blackstone Group, ovvero di Lord Jacob Rothschild, accusata alcuni anni fa di essere responsabile di aver spruzzato nelle acque del Golfo del Messico nei mesi successivi alla fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma della BP, il Corexit liquido solvente del petrolio, secondo alcuni altamente tossico.

Il Gruppo Carlyle è elencato come un investitore secondario aggiungendo un altro strato di sospetto per gli investigatori.

L’ ingresso ufficiale elencata nella sezione di Freescale Semiconductor “finanziari” su Wikipedia afferma: “Il 15 settembre del 2006, Freescale ha approvato un 17,6 miliardi dollari buyout da un consorzio guidato da Blackstone Group e dei suoi co-investitori, Carlyle Group , TPG Capital e Permira”.

L’offerta buyout è stata accettata il 13 novembre 2006 a seguito di un voto da parte degli azionisti della società. L’acquisto, che ha chiuso il 1° dicembre 2006, è stato il più grande buyout privato di una società di tecnologia, fino all’acquisizione della Dell nel 2013, ed è considerato uno delle dieci più grandi acquisizioni di tutti i tempi.

Alcuni giornalisti finanziari che hanno verificato come i nomi dei proprietari dei brevetti siano stati identificati molto semplicemente presso l’United State Patent Office ovvero l’Ufficio Brevetti Statunitensi con i loro nomi ed il codice di brevetto.

Sarebbero Pejd Ong Wang , Suzhou , Zhijun Chen , Suzhou , Zhihong Cheng , Suzhou e Li Ying , Suzhou, tutti dipendenti Freescale , erano ciascuno titolari del 20% il codice  # US008671381B1.

Incredibilmente il restante 20% è stato segnalato per essere detenuto da Freescale Semiconductor Ltd., che ora, dopo la scomparsa del volo 370 diventa il titolare del brevetto unico.

Si può dire dunque che Lord Jacob Rothschild è oggi il titolare del brevetto in virtù dell’acquisizione da parte del suo gruppo della Freescale Semiconductor Ltd.?

La ciliegina sulla torta, secondo alcuni giornalisti, è data dal fatto che  la dinastia Rothschild ha grandi interessi in alcune banche malesi, con finanziamenti nella Malaysian Airlines.

Ad un mistero sembra aggiungersene un altro.

Secondo un giornalista freelance  tale Jim Stone, un passeggero del volo,  Phillip Wood dipendente dell’IBM  sarebbe riuscito ad inviare una foto tramite il suo IPhone5 durante il dirottamento del volo all’altezza delle Maldive nell’Oceano Indiano.

Sempre secondo il giornalista il messaggio di Wood sarebbe stato  questo: “sono stato preso in ostaggio da personale militare sconosciuto, dopo che il mio aereo è stato dirottato. Io lavoro per l’IBM e sono riuscito a nascondere il mio cellulare “in my ass” (testuale) durante il dirottamento. Sono stato separato dagli altri passeggeri e ora sono in una cella. Il mio nome è Pillip Wood, attualmente penso di essere stato drogato”.

Ad una verifica, sull’autenticità del messaggio,  sempre secondo il giornalista, sia la foto sia le coordinate GPS sembrano reali e senza nessuna  manipolazione.

Un nuovo mistero dunque che avvolge la scomparsa dell’aereo della Malaysia Airlines.

Una scomparsa che sa d’intrigo internazionale, di cui però non sono chiari gli attori, i vincenti e gli sconfitti.

Forse esiste una Spectre come nei film di James Bond?

di Gianfranco Marullo

foto: thedrum.com

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