Luca Fallaolita. Tenete a mente questo nome. Tenetelo a mente perchè, in un certo senso, potrebbe essere definito un “eroe”. No, non ha superpoteri, e nemmeno va in giro mascherato a combattere il crimine. Semplicemente, e scusate se è poco, potrebbe salvare molte vite umane.
Luca è un ragazzo di 31 anni, avezzanese, ed ha un’impresa edile. Complice il poter osservare direttamente i rischi che si corrono sul posto di lavoro, e complice anche, e soprattutto, la sua mente brillante, ecco l’idea: una scala anticaduta. Considerato il comma 4 del DLGS 81/08 art 113 che vieta il passaggio laterale (quindi nel vuoto) dalla scala alla superficie dove questa è posta, Luca ha inventato una scala che ne permette il passaggio diretto.
Immaginate. Una persona deve fare un lavoro sul tetto. Nel salire con una normale scala, una volta in cima, si servirebbe del passaggio laterale.
Una manovra pericolosa perchè effettuata nel vuoto, con conseguente rischio di caduta. Grazie all’invenzione della scala anticaduta, si potrà accedere ad un piano (come un tetto o un soppalco) in tutta sicurezza, rispettando le normative in materia.
Il brevetto riguarda il supporto che si monta sulla scala, il quale garantisce il passaggio diretto dalla scala alla superficie, senza dover “passare” con il vuoto sotto.
Che dire. Un’invenzione utile e brillante, in grado di salvare la vita. E chi salva vite è un eroe. Non è retorica, è semplice realtà.
di Giovanni Fuiano
Nella foto in basso, Luca Fallaolita
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