È stato approvato definitivamente da Putin il Dima Yakovlev, provvedimento che impedisce a tutti gli stranieri responsabili di violazione dei diritti a danno dei cittadini russi di adottare bambini nel paese.
Il nome del provvedimento è il nome di un bambino russo che morì perché dimenticato in macchina dal padre adottivo statunitense. Il provvedimento prende sapore tanto più aspro in quanto immediatamente successivo all’approvazione, da parte del presidente Usa Barack Obama, del Magnitsky Act. La Lista Magnistky impedisce l’ingresso negli Usa di alcuni funzionari russi che sembrerebbero essere implicati nella morte in prigione dell’avvocato Sergei Magnitsky. L’avvocato finì in carcere per frode fiscale dopo aver denunciato il sistema di corruzione di Gazpom, colosso energetico. La polemica sulla morte dell’avvocato era scattata in seguito alla pubblicazione da parte del giornale britannico Daily Mail, di una foto della cella in cui era rinchiuso insieme ad altre decine di uomini in condizioni disumane.
L’immediata conseguenza dell’approvazione del Dima Yakovlev è il blocco delle pratiche di adozione per 52 bambini che dovevano essere adottati da famiglie americane, ma il provvedimento potrebbe avere conseguenze ancora più pesanti se si pensa che solo in Italia, nel 2011, i bambini russi adottati sono stati 781.
di Redazione
foto: italnews.info
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