La moda ai ferri corti

Cappotti, mini-dress, giacchine maglie e cappe rigorosamente lavorate a maglia, perché per l’inverno la moda predilige il retrò, come già ampiamente palesato nello stile norvegese, apparso su pullover, cappelli e sciarpe, dove imperano renne,stelle e fiocchi di neve stilizzati. Un vero e proprio revival per la maglieria che si propone in infinite e caldissime varianti. Versione maxipull o miniabito con giochi d’intrecci e punti in rilievo, da abbinare a jeans, leggings o calze coprenti; in versione cache-coeur, cappottino; o cappa dalle nuove forme a uovo e a tulipano, che il marchio Glenfiedl interpreta squisitamente in beige, colore di punta delle collezioni immaginate per la stagione invernale. E gli accenni ad altre epoche si delineano anche in richiami anni ’50, come  per la graziosa  giacchina di lana bouclè che scende ampia sui fianchi firmata Rosanna Alpi, per cui l’accessorio si rende indispensabile. O ancora nella semplicità di un abito blu in lana, caratterizzato da maniche corte, collo a lupetto e taschine sul davanti di Maria Grazia Severi. Non mancano poi  cappe dai modelli eccentrici e scenografici, ricamate, romantiche, e di ogni lunghezza. Cosparse di paillettes come quella di mohair  firmata Cannella; o in cachemire bianca e dalla forma a uovo che fa tanto Seventies. come proposto  da Laura Biagiotti.

 

di Redazione

 

Foto: www.leiweb.it 

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