Il mecenatismo di Alda Fendi e i doni alla sua città
Dopo una vita spesa nel mondo della Moda, Alda Fendi, la più piccola delle sorelle della famiglia, nel 2001 inizia un percorso all’insegna del mecenatismo, contribuendo al recupero e alla tutela dell’arte.
Innumerevoli le iniziative di finanziamento per il restauro di fontane e basiliche di Roma, città in cui Alda è nata 82 anni fa.
La Fondazione Alda Fendi – Esperimenti e il Palazzo Rhinoceros
Nel 2001 Alda Fendi ha creato la Fondazione che porta il suo nome.
Nel 2018 ha acquistato dal Comune di Roma un palazzo storico ma trascurato nel centro del Campo Boario e ne ha fatto un piccolo gioiello grazie alla progettazione dell’Archistar Jean Nouvel.
Oggi Palazzo Rhinoceros offre stanze per soggiorni, un ristorante con una magnifica terrazza panoramica ma è un soprattutto un apprezzato museo, che per scelta della fondatrice offre esposizioni e mostre gratuite ai romani e ai turisti che si spera presto torneranno a riempire la Capitale.
L’accordo con l’Hermitage di San Pietroburgo e molto altro
Sin dalla sua nascita, Palazzo Rhinoceros ha iniziato ad ospitare opere uniche provenienti dal Museo Hermitage di San Pietroburgo, con il quale la Fendi ha stipulato un accordo di collaborazione.
‘L’Adolescente di Michelangelo‘, il ‘San Pietro e Paolo‘ di El Greco sono state esposizioni importanti ma anche le mostre su Pierpaolo Pasolini e Dante sono state uno straordinario successo di pubblico e critica.
La ‘Giovane donna’ si mostra a Roma per la prima volta
Per 3 mesi, dal 15 Febbraio al 15 Maggio 2022, Palazzo Rhinoceros ospita una delle più significative opere del periodo cubista analitico di Pablo Picasso, la ‘Giovane donna’, creata dal geniale artista spagnolo nel 1909 e mai esposta in Italia.
Il dipinto è parte della collezione appartenuta al russo Sergej Scukin che, dopo aver conosciuto Picasso, ne acquistò ben 37 opere che raccolse in una piccola sala di 25 metri quadri (foto sopra).
Alla morte di Scukin, la moglie donò la intera collezione alla città di Mosca che poi le trasferì all’Hermitage che ancora oggi la ospita per la gioia di milioni di visitatori.
Un Picasso a tutto tondo
Il momento clou della visita è sicuramente il quadro della Giovane donna, la cui modella fu Fernande Olivier, amante dello stesso Picasso.
Però la mostra offre anche altri interessanti aspetti: una serie di fotografie private e pubbliche che segnano importanti momenti della vita di Picasso sono esposte salendo nei piani del Palazzo.
Interessante poi anche un altro aspetto dell’arte di Picasso, forse meno noto: il suo amore per la musica ed il suo impegno come direttore artistico in balletti come “Parade”.
Pannelli luminosi sulle pareti e sul pavimento del primo piano in cui ballerini di Flamenco accompagnano il visitatore nel cammino verso la Giovane donna (foto sotto), sono un valore emozionale aggiunto.
‘Fotografie InLibertà’ è stata per voi alla mostra di Picasso e ha cercato di raccontarvela con gli scatti di Claudio Colis.
Scrivi