A questo servira’ il nuovo Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, costituito con il motu proprio “Ubicumque et semper”, presentato oggi da monsignor Rino Fisichella, arcivescovo presidente. “Ovunque e sempre la Chiesa ha il dovere di annunciare il Vangelo di Gesu’ Cristo” si legge nell’incipit del documento. “La missione evangelizzatrice e’ per la Chiesa necessaria ed insostituibile, espressione della sua stessa natura”. Nessuna strategia, avverte Benedetto XVI: “Alla radice di ogni evangelizzazione non vi e’ un progetto umano di espansione, bensi’ il desiderio di condividere l’inestimabile dono che Dio ha voluto farci, partecipandoci la sua stessa vita”. Per questo “se riguarda direttamente il suo modo di relazionarsi verso l’esterno, presuppone pero’, prima di tutto, un costante rinnovamento al suo interno”. Per questo il Papa raccomanda di “rendersi docili all’opera gratuita dello Spirito” e a distinguere gli interventi a seconda della realtà specifica di ogni societa’, e “non elaborare un’unica formula uguale per tutte le circostanze”. “Il compito che ci attende non e’ diverso da quello che ha segnato la Chiesa da sempre: far conoscere il vero volto di Gesu’ Cristo, unico salvatore, rivelatore dell’amore misericordioso del Padre che va incontro a tutti senza escludere nessuno”. Lo ha detto monsignor Rino Fisichella, presentando oggi il motu proprio con cui il Papa istituisce il Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, di cui e’ presidente. La “nuova evangelizzazione” ha detto “non e’ una formula piu’ o meno fortunata. Essa indica molto di piu’; impegna, infatti, a elaborare un pensiero forte in grado di sostenere un’azione pastorale corrispondente”. Tale evangelizzazione, inoltre – spiega – “deve essere in grado di verificare con attenzione le differenti tradizioni e obiettivi che le Chiese possiedono in forza della ricchezza di tanti secoli di storia. Una pluralita’ di forme che non intacca l’unita’, ma la rende piu’ articolata e ne permette la dovuta efficacia presso il nostro contemporaneo”. Tra i primi a complimentarsi con Fisichella il Centro di aiuto alla vita di Roma con una nota del loro delegato ai rapporti con la Santa Sede, Valerio Lattanzio, che recita così: A nome mio personale, data la lunga amicizia e collaborazione di questi anni, ma anche e soprattutto a nome dei volontari, delle mamme, dei 250 bambini salvati dal Centro di aiuto alla vita di Roma, porgiamo a sua eccellenza Monsignor Rino Fisichella i migliori auguri per il nuovo incarico di Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
di Redazione
Foto: www.ilsussidiario.net
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