Il Pollino trema ancora

La terra continua a tremare nella zona del Pollino, tra Calabria e Basilicata.

Nella mattinata di ieri sono infatti state registrate 5 scosse, la più forte di magnitudo 3.7 registrata alle 9:28. Non sono stati registrati danni a cose persone.

L’epicentro è il medesimo della scossa del 25 ottobre di magnitudo 5, ancora una volta sono stati colpiti i Comuni potentini di Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda e Viggianello ed i Comuni cosentini di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello.

I cittadini di Mormanno, dove solo lo scorso 16 novembre è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo stato di emergenza su proposta del sottosegretario alla presidenza Antonio Catricalà, sono nuovamente scesi in strada.

La situazione nella cittadina calabra di Mormanno diventa sempre più tesa. La popolazione è sempre più spaventata e pian piano gli esercizi commerciali iniziano a chiudere. La piazza principale è stata chiusa al traffico per paura di crolli dei palazzi adiacenti dichiarati inagibili.

Il direttore del Centro Nazionale terremoti dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Alessandro Amato, conferma che le scosse di ieri mattina “rientrano nella sequenza che stiamo osservando da due anni e che si è intensificata negli ultimi due mesi”, la faglia sembra infatti essere la medesima che ha causato la forte scossa di ottobre. Nel frattempo nella zona sono stati installati nuovi strumenti di rilevamento.

di Redazione

foto: parcodeinebrodi.blogspot.it

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.