Graph Search: il motore di ricerca di Facebook

img1024-700_dettaglio2_mark-zuckerbergMartedì sera il fondatore il di Facebook, Mark Zuckerberg, ha tenuto una conferenza per annunciare la creazione  dell’attesissimo nuovo motore di ricerca “Graph Search”, che si propone di ricercare informazioni su amici e immagini nelle pagine di Facebook. Graph Search consente all’utente di eseguire ricerche complesse interrogando il sito su interessi, foto, luoghi e persone collegate al proprio profilo o a quello degli amici: ad esempio “Amici che hanno letto Harry Potter”, o “Quali ristoranti nella mia città piacciono ai miei amici”’. Normalmente l’utente dovrebbe fare questa domanda direttamente ai propri amici, scrivendo ad uno ad uno sulla loro bacheca, questo nuovo strumento, invece, permetterà di ottenere risposte che derivano dall’aggregazione dei dati dei profili e dei messaggi dei propri amici.

E’ evidente  il beneficio che questa innovazione porta per parte dei fruitori del sito: con questa nuova opzione offerta da Facebook le “Fan Page” delle aziende presenti nel social network  comparirebbero diverse volte quale risultato delle richieste degli utenti, aumentando  la visibilità delle aziende inserzioniste nel sito

Ciò significa che i “risultati sponsorizzati” assumeranno sempre maggiore rilevanza per gli inserzionisti, mentre il numero di “Fans di Facebook” diventerà nel tempo un’unità di misura del valore economico dei marchi che appaiono nel sito.

 I risultati delle ricerche con Graph Search saranno integrati con i risultati del motore di ricerca di Microsoft Bing, ovvero quando Graph Search non può soddisfare le richieste che vengono poste con i dati Facebook, inizierà a mostrare i risultati di ricerche affini del motore Bing nel web. Secondo alcune voci, che finora non hanno trovato conferma,  nei mesi scorsi Microsoft , che possiede l’1,6% delle azioni di Facebook, sembrava intenzionata a cedere la proprietà del motore di ricerca proprio al social network con lo scopo di aumentare la sua partecipazione azionaria.

Attulamente Graph Search  non sembra introdurre funzioni  di grande utilità per gli utenti,  principalmente è uno strumento comodo per sapere cosa fanno i nostri amici e gli “amici degli amici”, ma se nel  corso del tempo Facebook  estendesse la ricerca oltre i limiti attuali di persone, foto, luoghi, e interessi   questo strumento potrebbe avere successo.

E la privacy? Da questo punto di vista, sia Zuckerberg che i suoi collaboratori hanno tenuto a precisare che il materiale che comparirà nei risultati delle ricerche sarà scandagliato tra ciò che è stato condiviso e reso pubblico ovvero i dati che saranno visibili come risultati delle ricerche saranno scremati dalle preferenze di privacy che ciascun utente ha già selezionato per il proprio profilo

In definitiva chi si aspettava che Facebook lanciasse un guanto di sfida a Google rimarrà un po’ deluso.

Graph Search non è un motore di ricerca web, ma uno strumento di ricerca progettato per arricchire la piattaforma di Facebook e l’esperienza sia per gli utenti e gli inserzionisti.

 Graph Search è già attivo e per poterlo provare bisogna registrarsi alla pagina www.facebook.com/graphsearch.

di Elena Carrossa

foto: agi.it

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