Fahrenheit 451 in Polonia: il falò dei libri proibiti

Falò con libri dal quale emerge con chiarezza la copertina di un testo di Osho.

Sembrerebbe uno scenario surreale quello che si è manifestato qualche giorno fa a Koszalin, un villaggio situato nel nord della Polonia, dove sono stati bruciati libri ed oggetti ritenuti da alcuni blasfemi, tra questi i libri della saga del famoso maghetto Harry Potter.

L’iniziativa è stata promossa da un movimento estremista evangelico chiamato “SMS dal Cielo” (SMS Znieba), nome che richiama il mezzo con il quale i membri del movimento diffondono la parola di Dio, ovvero tramite messaggi sul telefono.

Screen della pagina Facebook del movimento estremista evangelico chiamato SMS dal Cielo.

Una tale azione riporta alla luce le vicende fantasiose e apocalittiche del celebre romanzo di Ray Bradbury, Fahrenheit 451, nel quale i libri vengono considerati oggetti proibiti e quindi da eliminare per contrastare la diffusione del sapere. Ma cosa spinge un movimento religioso ad agire in questo modo?

Questo singolare rituale è stato documentato sulla pagina facebook ufficiale del movimento attraverso alcune foto ed una didascalia: nelle foto si riconoscono chiaramente due preti  e dei chierichetti che prima si apprestano a riempire dei recipienti con libri ed altri oggetti “sacrileghi”, poi dopo averli portati fuori dalla chiesa i vari contenuti vengono bruciati ed i presenti si riuniscono accanto al falò appena creatosi pregando ed osservando l’opera in atto.

Sacerdoti e chierichetti preparano. i libri da bruciare.

Da queste testimonianze fotografiche si possono chiaramente scorgere, oltre ai libri della saga fantasy di J. K. Rowling, anche altri testi quali un volume del maestro Osho, Twilight di S. Meyer (un altro testo considerato blasfemo per via delle tematiche riguardanti esseri irreali come i vampiri), altri curiosi oggetti come un ombrello di Hello Kitty ed icone legate ad altre religioni tra le quali emerge quella che sembrerebbe essere una maschera rituale africana.

Sacerdoti e chierichetti portano fuori dalla chiesa i libri.

Per motivare questo gesto i responsabili della pagina facebook sono ricorsi ad una citazione delle Sacre Scritture, attenendosi ad un passaggio del Deuteronomio: “Darai alle fiamme le sculture dei loro dei;non bramerai e non prenderai per te il loro argento e oro che è su di quelle, altrimenti ne resteresti come preso in trappola perché sono un abominio per il Signore tuo Dio”, concludendo successivamente con “noi obbiediamo alla Parola”.

Subito dopo la pubblicazione di tale post non si sono fatti attendere i commenti dei followers della pagina e di altri utenti, i quali hanno prontamente condannato il misfatto con dure parole portando in poco tempo all’inevitabile eliminazione del post incriminante ed alle scuse da parte dell’amministratore della pagina, scuse che non tutti hanno accettato di buon grado.

Il sacerdote prega davanti al falò.


Non è la prima volta che dei movimenti estremisti si siano dichiarati contro il mago Harry Potter e contro tutto ciò che viene considerato di genere fantasy e quindi colpevole di incitare le persone alla stregoneria, compresa la saga dei vampiri di Twilight. Ma per fortuna tali posizioni continuano ad esser tutt’ora sporadiche.

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