Quattro studenti dell’università americana di Sharjah, Emirati Arabi, hanno ideato un innovativo dispositivo in grado di convertire il rumore in energia elettrica. Attualmente in corso di sperimentazione l’invenzione, una volta perfezionata, potrebbe portare ad una rivoluzione nel campo delle fonti energetiche rinnovabili: energia elettrica senza inquinamento. La tecnologia utilizzata è quella dei materiali piezoelettrici, capaci di generare carica elettrica in seguito a deformazioni meccaniche; in questo caso le deformazioni vengono provocate dall’interazione tra le onde ultrasoniche che compongono il rumore e il materiale stesso. Gli studenti hanno pensato che le innumerevoli fonti di rumore a frequenza ultrasonica, quindi non udibile dall’orecchio umano, presenti nell’ambiente possano essere efficacemente sfruttate per produrre elettricità; in futuro tale sistema piezoelettrico potrebbe essere installato in luoghi soggetti ad intenso rumore, come autostrade, stadi, piazze, fornendo l’energia sufficiente magari ad alimentare l’illuminazione pubblica. Una volta ingegnerizzati e ridotti a dimensioni opportune, tali sistemi potranno inoltre essere utilizzati per la ricarica di lettori mp3 o cellulari.
Yari Sanfelice
Foto: sorgenia.wordpress.com
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