Elezioni Usa 2012: gli ultimi giorni prima dell’election day

A poche ore dalle elezioni presidenziali negli USA la lotta tra i due candidati è all’ultimo voto: un sondaggio del Wall Street Journal/NBC da Obama in vantaggio di un punto rispetto all’avversario Mitt Romney. Secondo il sondaggio Rasmussen invece i due candidati sono alla pari con il 49% delle preferenze.

In ballo sono soprattutto gli stati dell’Ohio e della Florida, stati chiave per ottenere il numero sufficiente di “House of representatives”. Quello che si teme è cioè che Romney possa ottenere il maggior numero di voti a livello nazionale non riuscendo tuttavia ad ottenere il maggior numero di “grandi elettori”, ovvero gli appartenenti all’electoral college che a dicembre dovranno eleggere il presidente.

Proprio in Ohio si sta infatti concentrando la campagna elettorale di Obama ormai alle ultime mosse, in un tour serratissimo che toccherà, negli ultimi tre giorni, tutti gli stati in bilico concludendosi poi a Chicago da dove la coppia presidenziale seguirà l’election day.

Nel frattempo Romney concentra le proprie forze puntando sull’argomento della crisi economica e promettendo i posti di lavoro che Obama, contrariamente alle promesse, non ha saputo trovare. Tenta in questo modo di rispondere al video sui 5 errori della campagna elettorale di Romney diffuso dal team di Obama pochi giorni fa.

L’America appare divisa in due come ai tempi dell’apartheid: i bianchi schierati con Romney, le minoranze invece dalla parte di Obama. Storicamente tuttavia proprio la borghesia bianca è quella che non manca mai di recarsi alle urne, più difficile convincere invece gli altri gruppi più “pigri”.

di Redazione

foto: rainews24.it

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