Chiusa in anticipo la stagione della caccia alle balene

La caccia alle balene è da sempre una fonte di grande guadagno per il Giappone, ma quest’anno il governo ha dovuto dichiarare chiusa in anticipo la stagione della caccia, che va, normalmente, dall’autunno alla primavera.  La causa sarebbe stato un accanimento verso una baleniera da parte della Sea Shepherd, l’imbarcazione ambientalista che dal 2005 si batte per impedire la caccia alle balene e per tutelare l’Antartico. La Sea Shepherd disturba costantemente i cacciatori di balene e questa volta l’attacco è stato veramente deciso e violento, fatto di getti d’acqua, di lanci di fune in mare per mettere fuori uso le eliche  e lancio di fumogeni. La baleniera è stata costretta a imboccare la “strada di casa” e il governo a dichiarare tregua alle balene. Ma il portavoce del governo, Yukio Edano, ha annunciato che l’anno prossimo la caccia quasi sicuramente riprenderà. Il Giappone rivendica, infatti, l’attività come caccia per fini scientifici, per valutare l’impatto delle balene sull’industria della pesca. In realtà questa motivazione sarebbe una copertura per aggirare la moratoria stabilita nel 1986, per chi cacciasse le balene. Nel frattempo i grandi ma indifesi cetacei tornano a vivere tranquilli, almeno per un po’.

di Redazione

Foto: indigo.splinder.com

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