La prima fase della sperimentazione dei body scanner avviata a marzo negli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Venezia e a luglio nell`aeroporto di Palermo, non ha dato i risultati sperati. A riferirlo il Cisa, Comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti, che ha quindi disposto una seconda fase di sperimentazione con nuovi macchinari già utilizzati negli Stati Uniti. Finora, secondo il comitato, la sperimentazione ha fornito solo in parte i risultati attesi, soprattutto per quanto concerne il numero dei falsi allarmi, la non piena utilità dei controlli in alcune situazioni e, per alcuni tipi di apparecchiature, tempi di esecuzione dell’ispezione troppo lunghi rispetto alle esigenze del trasporto aereo e della security. Tuttavia l’Enac ha reso noto ancora una volta, che tutti i security scanner sperimentati non hanno presentato alcuna controindicazione per la salute e hanno sempre salvaguardato la privacy del passeggero. La nuova fase di prova partirà all`inizio del 2011, con un periodo di tre mesi, e considererà gli aeroporti di Roma Fiumicino, Venezia e Milano Malpensa.
di Redazione
Foto: www.vostrisoldi.it
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