E’ sbarcata un’altra festa americana in Europa. No, non stiamo parlando del Thanksgiving day (Giorno del Ringraziamento) e nemmeno di Halloween, ma del Black Friday (Venerdì Nero). Avete presente la scena del film “I love shopping” in cui la protagonista si addentra in una svendita da urlo in un grande magazzino? E’ più o meno quello che succede durante questa ricorrenza.
Ma che cos’è il Black Friday e come è nato? Negli Stati Uniti d’America il Black Friday è il venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento (che si festeggia la quarta domenica di novembre) e la particolarità di questo venerdì “nero” sta nel fatto che inaugura la stagione dello shopping festivo. Secondo una tradizione che ebbe origine negli anni Sessanta, nella ricorrenza del Black Friday, i negozianti, allo scopo di dare il via al periodo di sconti natalizio, mettono la propria merce in saldo.
Qual è il significato di “black”? Vi sono due teorie a riguardo. La prima teoria dice che in passato i registri contabili dei negozianti venivano compilati usando penne di colore rosso per i conti in perdita e penne di colore nero per i guadagni. E, considerato che il venerdì successivo al Thanksgiving day i conti venivano trascritti in nero, rimase il termine “venerdì nero” fino ai nostri giorni. La seconda teoria ebbe origine a Philadelphia, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, per descrivere il traffico che bloccava la città in occasione dei saldi nella settimana successiva al Giorno del Ringraziamento.
Il Black Friday è stato importato anche in Europa anche se, in Italia, gran parte degli sconti riguarda esclusivamente i negozi online. Negli Stati Uniti, il Venerdì Nero è una ricorrenza molto “sentita” al punto di passare la notte davanti i negozi formando code infinite. Al Black Friday segue il Cyber Monday, che sarebbe il lunedì successivo al Venerdì Nero, in questa giornata i negozi di elettronica propongono grandi sconti su tutti i prodotti.
di Roberta Colella Di Salvo
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