Il ballottaggio è imminente e i politici sono sottoposti, in questo periodo, ad un forte stress psicologico che raggiunge livelli altissimi e occorre una maggiore capacità di controllo per evitare di compiere mosse sbagliate, che possono essere un vero fallimento. Il dottor Raffaele Felaco, presidente dell’Ordine degli psicologi della Campania, ha spiegato i meccanismi che si scatenano in queste circostanze e cosa bisogna fare per evitare disastri. Il ballottaggio, ha detto il dottore all’Adnkronos, aumenta lo stress perché diminuisce l’indecisione, in quanto si hanno più possibilità di essere scelti; nel frattempo aumenta, però, l’ansia da prestazione, per il timore di non essere adeguati alle aspettative o di tradire le proprie. Le cose cambiano in questa fase, ci sono maggiori pressioni, più persone intorno che chiedono favori, alleanze da stringere. Mentre prima si era immersi in una fase “ideologica”, adesso si è passati ad una “pragmatica” e non è detto che chi è stato brillante nella prima lo sarà anche nella seconda fase. La cosa importante è mantenere la lucidità necessaria e tenere sempre presente le ragioni della candidatura, senza modificarle a causa delle pressioni o per adattarsi alla nuova situazione. A volte influisce, soprattutto dopo le ultime vicende politiche, la paura di essere infangati e umiliati pubblicamente per qualcosa di sbagliato che viene commesso.
di Redazione
Foto: milanoogginotizie.it
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