Ieri, 7 dicembre 2011, alle 11:30 è stato arrestato il “capo dei capi” della Camorra casertana Michele Zagaria, 53 anni e latitante dal 1995.
L’ultimo capo della cosca dei Casalesi è stato scovato dalla squadra Mobile di Caserta, all’interno di un covo individuato sin dai giorni scorsi in un fondo agricolo di via Mascagni, una traversa di via Crocelle nel centro di Casapesenna (Caserta). Zagaria era nascosto in un bunker sotto l’abitazione, con 5 metri di cemento armato a proteggerlo. Al momento dell’arresto il boss ha accusato un malore, tanto che è stata chiamata un’ambulanza. Le prime parole che il boss ha rivolto ai magistrati della Dda che l’hanno raggiunto nel bunker sono state ironiche: «Avete vinto voi, ha vinto lo Stato».
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Napoli, insieme a quella di Caserta e al Servizio Centrale Operativo della polizia.
Negli ultimi tempi sono stati numerosi gli arresti di boss mafiosi, vanto del precedente Governo. Questo potrebbe essere sintomo di un cambiamento delle gerarchie nelle cosche, con i vecchi capi che hanno perso il controllo sui propri sottoposti e di conseguenza la protezione dalle forze dell’ordine. Ma non vuol dire che la Camorra sia stata sconfitta, dato che il velo di omertà è ancora lungi dall’essere dissolto.
di Redazione
foto: tgcom24.mediaset.it
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