Se ne parlava da tanto e finalmente ci siamo; dopo la Maserati Levante fa il suo esordio tra le “alte” anche Alfa Romeo, che ha presentato, in anteprima mondiale al Salone di Los Angeles 2016, la nuova Stelvio, che verrà prodotta nello stabilimento di Cassino in un nuovo impianto dedicato appositamente ai nuovi modelli della casa del Biscione.
Alfa Romeo parte col botto, buttandosi a pieno in un settore tra i più competitivi dell’intero panorama automobilistico mondiale, quello dei SUV medio-grandi. Perché si, la Stelvio non è un enorme 4×4, ma più un crossover di grandi dimensioni (la piattaforma è la stessa della Giulia), essendo lunga 4,68 metri, alta 1,68 e larga 2,16 specchietti laterali compresi.
Il Salone di Los Angeles è stato teatro del debutto della top di gamma Quadrifoglio Verde, denominazione che da sempre caratterizza i modelli più sportivi della casa di Arese, mentre per i più sfruttabili benzina e i nuovi diesel siamo costretti ad aspettare il Salone di Ginevra che si terrà a marzo 2017. Il frontale riprende molto il design della Giulia, e tutto sembra svilupparsi dall’anteriore al posteriore attraverso linee di fiancata alte e pronunciate. La vettura non nasconde il carattere sportivo, evidenziato da muscolosi passaruota e da prese d’aria maggiorate, dallo spoiler posteriore integrato sul tetto e dai quattro terminali di scarico posizionati in obliquo ai lati dell’estrattore posteriore; non mancano finiture in carbonio e verniciatura integrale di paraurti e passaruota. Gli interni sono molto simili a quelli della Giulia QV, con dettagli in carbonio e gli immancabili paddle in alluminio dietro il volante.
Sotto il cofano della Stelvio troviamo il già noto propulsore sviluppato in collaborazione con Ferrari, un V6 da 2.9 litri biturbo da 510 CV, abbinato alla trazione integrale Q4 con Torque Vectoring e ad un cambio automatico ad otto rapporti. Non si hanno i numeri riguardanti la velocità massima, ma indiscrezioni parlano di 3,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h e di un incredibile 7 minuti e 59 secondi fatto registrare al Nürburgring. Alfa Romeo punta molto sul mercato a stelle e strisce: agli USA infatti è dedicata, per ora, in attesa di Ginevra, l’unica alternativa alla versione QV, un 2.0 turbobenzia con tecnologia Multiair da 280 CV e 400 Nm di coppia massima sempre con cambio automatico.
Per garantire prestazioni al top della categoria non basta solamente un motore da oltre 500 CV; il peso è stato contenuto grazie alla trasmissione in carbonio e all’uso di alluminio per sospensioni, freni e pannelli esterni. Con il selettore di guida Alfa DNA Pro e lo Chassis Domain Control inoltre è possibile modificare i parametri di sterzo, acceleratore e sospensioni a seconda delle esigenze e delle condizioni di guida, con una speciale modalità Race che consente cambiate lampo in soli 150 millisecondi. La trazione è prevalentemente posteriore, con il sistema in grado di trasferire fino al 60% della coppia sull’asse anteriore in caso di perdita di aderenza.
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