Al Macro di Roma, I Belgi Barbari e Poeti

I Belgi Barbari e Poeti 3Al Museo Macro di Via Nizza, a Roma, si inaugura il 15 maggio una mostra particolare, dedicata alla cultura belga; il museo espone opere dei maggiori artisti belgi del XX secolo e del XXI secolo, offrendo una bella e completa panoramica sull’arte e la cultura belga proprio di questo periodo.

L’anima e il cuore belga è tutto qui. I Belgi Barbari e Poeti 2

Il titolo della mostra è ispirato al passo del De Bello Gallico (ricordi di studi classici) di Giulio Cesare “Horum omnium fortissimi sunt Belgae” (“di tutti, i Belgi sono i più coraggiosi”), per sottolineare l’antico legame tra il Belgio e Roma e il carattere intrepido, coraggioso e selvaggio, libero da convenzioni e categorizzazioni che fa parte integrante dell’anima e della cultura belga, “ Tutta la Gallia è divisa in tre parti, una è abitata dai Belgi, l’altra dagli Aquitani, la terza da quelli che nella loro lingua si chiamano Celti e nella nostra Galli”. Giulio Cesare, ricordiamo, diede loro molte concessioni, per esempio l’estensione del diritto latino che li equiparava in parte ai cittadini Romani; questo in cambio di alleanze strategiche e territoriali.

I Belgi Barbari e PoetiI contributi che la Gallia ha apportato alla civiltà romana nella tarda Repubblica e poi nel nascente Impero non furono tanto linguistici quanto pratici, artigianali, materiali e militari (la botte, il sapone, la spada, tra i tanti). Nelle opere esposte emerge molto questa libertà come filo conduttore e si riflette spesso nell’uso di materiali insoliti e nella presenza continua di autoironia e sarcasmo. Una mostra che unisce il carattere poetico ma anche pragmatico.

Attraverso le opere di grandi e noti pittori che hanno segnato l’arte belga del XX secolo come James Ensor, René Magritte, Paul Delvaux, Marcel Broodthaers, Constant Permeke, ma anche tramite artisti contemporanei come Panamarenko, Messieurs Delmotte, Jan Fabre, Pascal Bernier, la mostra mette in evidenza la continuità di questa tradizione barbara e poetica moderna. Dal 15 maggio al 13 settembre 2015, un’occasione da non perdere con pezzi esposti anche a sorpresa.

Museo MACRO – via Nizza 138

 di Alessandra Paparelli

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