L’ultima fatica del re degli horror, sembra non avere molta fortuna. Infatti oltre ai vari disguidi durante le riprese, ecco aggiungersi anche la denuncia di Adrien Brody, protagonista della pellicola con Emmanuelle Seigner. Secondo indiscrezioni, il premio Oscar del “Il Pianista”, avrebbe chiesto ai produttori un risarcimento pari a 3 milioni di dollari. Questo perché lo stesso sarebbe venuto a conoscenza, dopo una settimana dalle riprese che “Giallo” non aveva i fondi necessari e che a lui non erano stati riconosciuti i 640 mila euro concordati. In seguito gli stessi produttori volendo farlo desistere dall’idea di abbandonare il set, gli hanno offerto 2 milioni di dollari convincendolo a siglare un nuovo contratto in cui Adrien accettava di non prendere parte a riprese di altri film per l’intera durata delle riprese, e in cambio avrebbe ricevuto la somma prevista dall’accordo anche nel caso che il film fosse stato annullato. Tuttavia anche in questo caso, il denaro non è mai arrivato e così l’attore ha denunciato i produttori, l’Opera Film Produzione e la Giallo Production, alla corte federale della California, chiedendo un’ingiunzione permanente sulla distribuzione del film, i 640 mila dollari che gli dovevano, più due milioni per truffa e utilizzo dei suoi diritti d’immagine senza autorizzazione. Giallo non uscirà dunque nelle sale come previsto. Nessuno si è voluto prendere la bega di distribuirlo né in Italia né negli States, e l’unica via permessa è stata quella di farlo uscire direttamente in DVD.
di Redazione
Foto: www.zapster.it
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