La nuova temuta perturbazione è arrivata sull’Italia e forse non ci consentirà di assistere ad uno dei più begli spettacoli invernali. Tra Santa Lucia e sabato 15 dicembre si entra infatti nello sciame meteorico delle Geminidi con uno sciame di circa 100 meteore all’ora avvistabili ad occhio nudo.
Le Geminidi prendono il nome dalla costellazione dei Gemelli, provengono infatti dalla medesima regione del cielo, a differenza delle stelle cadenti estive tuttavia esse non sono generate dai detriti delle comete che si incendiano a contatto con l’atmosfera terrestre, bensì derivano dai detriti dell’asteroide 3200 Phaeton generati da uno scontro dello stesso con l’orbita di Marte.
Il fenomeno è stato scoperto nel 1862 ed ha una intensità sempre più forte con il passare degli anni, secondo gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai) ”Le circostanze con cui potremo osservarle quest’anno sono parecchio favorevoli dato che non ci sara’ il disturbo della Luna e che la maggior frequenza dovrebbe verificarsi verso la mattina. Si potranno quindi ottenere le osservazioni più utili soprattutto dalla mezzanotte all’alba, quando il radiante sarà piu’ alto sopra l’orizzonte. Le vedremo irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore, in numero maggiore prima del massimo, anche se meno luminose”.
di Redazione
foto: blog.greenme.it
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