“Dobbiamo impegnarci tutti quanti a sostenere la vertenza di Cinecittà. Lavoratrici e lavoratori hanno deciso di continuare la loro lotta per difendere gli stabilimenti che un maldestro piano industriale vorrebbe invece spezzettare e in parte trasferire altrove”.
“Ci auguriamo che forte diventi la voce a tutela del sito storico di via Tuscolana da parte delle forze democratiche. Se per caso questa battaglia venisse persa, la sconfitta sarebbe per tutta la cultura italiana. Sono cresciute in queste giornate d’agosto le adesioni anche a livello internazionale”.
“Quando verrà aperto un vero tavolo per le trattative? Che fa il presidente degli studios Luigi Abete? E il governo si è distratto o il cinema e l’audiovisivo non fanno parte dello sviluppo italiano?”. (noodls)
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