1,5 milioni di persone per Papa Wojtyla. Il 22 ottobre la sua “festa”

giovanni-PaoloII01G1

Ieri si è svolta la cerimonia per la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II e da tutto il mondo centinaia di migliaia di persone (si calcola circa 1,5 milioni) sono giunte per assistere a questo evento indimenticabile. Le celebrazioni sono iniziate già nella giornata di sabato.Verso le 10 del mattino, l’erede di Wojtyla, Papa Ratzinger, ha fatto alcune celebrazioni al cospetto di 88 delegazioni internazionali e di 16 capi di stato, tra cui il Presidente della Repubblica italiana, quello della Polonia e quello del Messico; oltre ai capi di stato di Slovacchia, Zimbabwe, Montenegro, San Marino, Togo, Albania, Andorra, Bosnia ed Erzegovina, Camerun, Congo, Estonia, Honduras e Macedonia. Erano presenti anche 5 rappresentati delle Case reali: Belgio, Liechtestein, Lussemburgo, Spegna e Regno Unito. Sabato sera è, invece, iniziata la veglia di preghiera in onore del Pontefice ormai defunto e presto Beato. La veglia si è svolta contemporaneamente in altri 5 centri mariani, in diversi continenti, e ha visto la partecipazione di suor Marie Simon Pierre, la suora che guarì grazie all’intercessione di Giovanni Paolo II, il cui miracolo è stato riconosciuto dalla chiesa cattolica  e per questo è stato beatificato. In vari angoli della piazza, i Papaboys vendevano il libro “Ciao Carol”, realizzato con le lettere che i fedeli di Papa Wojtyla hanno lasciato a San Pietro dopo la sua morte. Ieri la cerimonia solenne. Oltre alla Santa Messa in suo onore, sono state portate le reliquie del Papa all’altare: un’ampolla con il suo sangue è stato posto in un reliquiario d’argento e trasportato in processione da suor Tobiana, per 27 anni al servizio di Papa Wojtyla, e suor Marie-Simon-Pierre. Il feretro è stato esposto ai fedeli nella Basilica e tutti hanno avuto la possibilità di chinarsi e baciarlo, primo fra tutti il Papa Benedetto XVI e poi tutti i cardinali concelebranti. Da quest’anno, con questa cerimonia di beatificazione, il 22 ottobre la Chiesa festeggerà il Beato Papa Giovanni Paolo II. Benedetto XVI ha speso parole di profonda ammirazione per quest’uomo che ha saputo aprire a Cristo “la società, la cultura, i sistemi politici ed economici, invertendo con la forza di un gigante  (forza che gli veniva da Dio), una tendenza che poteva sembrare irreversibile. La carica di speranza che era stata ceduta in qualche modo al marxismo e all’ideologia del progresso, egli l’ha legittimamene rivendicata al Cristianesimo, restituendole la fisionomia autentica della speranza”. Continue le grida che chiedevano che Wojtyla fosse fatto “santo subito” e il cardinale Bertone rassicura: ci vorranno “pochi anni”, anche se in realtà si può dire che sia Santo da quando lasciò questa vita per quella eterna.

di Redazione

Foto: lastampa.it

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.