Il gip del Tribunale di Taranto ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dal legale di Michele Misseri, lo zio della piccola Sarah in carcere dallo scorso 7 ottobre. Lo zio Michele è tornato ad Avetrana, nella sua casa in via Deledda, a bordo di un’auto con i vetri scuri, e ad attenderlo vi era la figlia Valentina. Michele Misseri non è completamente libero: risulta ancora indagato per omicidio, occultamento e soppressione di cadavere, inoltre ha l’obbligo di presentarsi tutti i giorni alla polizia giudiziaria. Cosima e Sabrina, entrambe chiuse in carcere, si sono avvalse della facoltà di non rispondere, su suggerimento dei loro avvocati difensori, per studiare prima bene le carte e le accuse avanzate; in questo momento ogni parola di Cosima potrebbe essere un’arma a doppio taglio ed essere usata contro di lei. L’avvocato della donna è convinto che non ci sia bisogno di preparare una difesa, perché l’innocenza della sua assistita è contenuta già nella carta con le accuse inconcludenti.
di Redazione
Foto: lavocedimanduria.it
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