Vincitrice degli Oscar anche l’Alta Moda italiana

oscarRicca di emozioni è stata l’86esima notte degli Academy Awards: successo italiano è l’indiscusso La Grande Bellezza. Sappiamo però che anche trucco, parrucco e vestito fanno grande l’interprete! Il red carpet degli Oscar infatti ha illuminato la notte in una battaglia che da quasi novanta anni vede in avanguardia i più grandi stilisti del Mondo: bellissima Charlize Theron al Dolby Theatre con il suo Christian Dior, nero e lunghissimo così come la Bullo – icona di eleganza e freschezza – in blu griffato Alexander Mc-Queen.

Ci va pesante però l’Alta Moda quando sul tappeto rosso si sfidano a colpi di bellezza due vittorie come Cate Blanchett (vincitrice dell’Oscar come migliore attrice protagonista, ndr.) e Lupita Nyong’o, anche lei premiata con la statuetta. Due icone diverse di bellezza che, oltre all’Oscar portato a casa, hanno in comune la vena stilistica italiana.

La prima ha illuminato la serata con un abito Armani Privè, super nude quanto ricco di pailletes e Swarovsky. Tutto il corpo era fasciato, neanche la scollatura lasciava trasparire curve, senza però strascico. Lungo e vedo-non-vedo completato con gioielli Chopard: pendenti a forma di fiore sotto i capelli e un bracciale. Roger Vivier, invece, calzava a pennello sotto l’abito e rompeva la troppa leggerezza del colore chiaro.

Eleganza tutta da scoprire quella di Lupita Nyong’o, d’azzurro alla sua prima nomination agli Oscar: “Questo colore – ha confessato alle telecamere di E! – mi ricorda il cielo di Nairobi e volevo un po’ di casa mia anche stasera”.

Premiata come migliore attrice non protagonista nel film “12 anni schiavo”, la Nyong’o ha indossato un abito progettato “su misura” esclusivamente per lei da Prada: la creazione trasudava leggerezza e spensieratezza, traditi dalla voluminosità dei tessuti. La scollatura era molto pronunciata, tutt’altro che volgare ed era adatta a vestire una donna così in forma. Il colore, inoltre, risaltava sulla carnagione quasi fosse un complementare, in un quadro pastello ricco di eleganza. In testa un cerchietto Fred Leighton la incoronava bellezza della serata.

E se pensavamo che l’Italia avesse vinto solo il titolo di “Miglior film straniero” sicuramente ci sbagliavamo: abiti mozzafiato, colori naturali che prendevano vita e tagli eleganti ardevano lungo il tappeto rosso che ancora una volta ha mostrato al Mondo la grande bellezza dell’Alta Moda italiana.

di Mauro Stano

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