Serie A: Crollo Roma. Sconfitta la Lazio. Belle vittorie per Frosinone, Udinese e Carpi

derossiNegli anticipi della quattordicesima giornata di Serie A, il Torino, impegnato contro il Bologna, e il Milan contro la Sampdoria hanno ottenuto importanti vittorie. Vittorie anche per Frosinone, Udinese e Carpi. La Roma fallisce il tentativo di rivalsa e si piega all’Atalanta.

Torino – Bologna 2-0

Seconda vittoria consecutiva per il Torino che, con le reti di Belotti e Vives nel secondo tempo, infligge la prima sconfitta a Donadoni. Dopo un primo tempo equilibrato, il Torino riesce a venire fuori e al 59’ crea la prima palla gol con Quagliarella che trova la traversa. Questo è solo il preludio, infatti, al 75’ arriva il gol di Belotti, un rasoterra preciso sul primo palo. Il Torino è più aggressivo, crea un buon gioco, e al 92’ chiude il match con la rete di Vives. Con la vittoria i granata raggiungono, momentaneamente, la Juventus al sesto posto in classifica con 21 punti.

Milan – Sampdoria 4-1

Un super Niang trascina il Milan, doppietta e assist vincente per lui. Il Milan trova in Niang l’uomo chiave del match, agguerrito in campo con giocate deliziose, l’attaccante rossonero è l’autore dell’assist per il vantaggio di Bonaventura, al 16’. La Sampdoria, in evidente crisi, non reagisce e incassa il secondo gol al 38’, questa volta su rigore, per un fallo subito da Bonaventura, calciato perfettamente da Niang. Nella ripresa è sempre il Milan a fare la partita, al 49’, approfittando di un rinvio incerto di Viviano, Niang segna la personale doppietta e il 3-0 per i rossoneri. Gara a senso unico con il Milan che sfrutta tutte le occasioni senza sprecare un passaggio contro una Sampdoria addormentata. L’ottima gara dei padroni di casa non consente agli avversari alcuna manovra di gioco e al 79’ arriva anche il gol del 4-0 con Adriano. All’87’ solo un rigore siglato da Eder consente alla Sampdoria di chiudere il match con un passivo di tre reti per un risultato finale di 4-1 in favore dei rossoneri.

Chievo – Udinese 2-3

Gara pimpante al Bentegodi con l’Udinese che si aggiudica il match in rimonta. L’Udinese prova a dettare i ritmi di gioco ma è il Chievo a portarsi in vantaggio: dopo il palo di Gamberini, è Paloschi a sbloccare il risultato al 26’ intercettando un pallone che Birsa stampa sulla traversa. Sullo scadere del primo tempo, però, l’Udinese trova il gol del pareggio con l’autorete di Frey che anticipa Thereau, lanciato in porta da Widmer, e manda il pallone in rete. La gara è viva e al 46’ gli ospiti si portano in vantaggio con Thereau che di tacco devia in porta un tiro sporco di Iturra. Il Chievo non si arrende e raggiunge il pareggio al 72’ con un tiro potente di Inglese. Nei minuti finali Chievo e Udinese tentano il tutto per tutto per aggiudicarsi i tre punti e ad avere la meglio sono proprio gli ospiti che con Thereau (doppietta per lui), all’81’, siglano il gol del definitivo 3-2.

Frosinone – Hellas Verona 3-2

Il Frosinone batte il Verona 3-2. Gara inizialmente equilibrata tra le due formazioni che si studiano e provano timidamente ad alzare i ritmi di gioco. A cambiare le sorti del match è il rigore concesso al Frosinone da Rizzoli per una gomitata di Rafael (espulso) su Paganini, sul dischetto Ciofani non sbaglia e sigla la rete del vantaggio. Prima dello scadere del primo tempo, il Frosinone raddoppia con Ciofani, un bel colpo di testa che sorprende Gollini. L’Hellas Verona non trova la giusta reazione e subisce il gol del 3-0 firmato Dionisi, al 48’. La gara sembra chiusa con il Frosinone in vantaggio per 3-0 ma l’Hellas Verona non ci sta e prova la rimonta: al 69’ con un bel gol direttamente su punizione Viviano accorcia le distanze. Adesso sono i padroni di casa a soffrire, l’Hellas Verona alza i ritmi e al 76’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Moras sigla il gol del 3-2. L’ottima reazione degli ospiti però non basta e il Frosinone porta a casa i tre punti.

Genoa – Carpi 1-2

Gara subito in salita per il genoa costretto a giocare in 10 dopo l’espulsione di Pavoletti, al 6’, per una gomitata rifilata a Gagliolo. Nonostante l’inferiorità numerica però è proprio il Genoa a portarsi in vantaggio all’8’ con la rete di Figueiras che approfitta di un pallone mal giocato dalla difesa avversaria. Il Carpi non trova la via del gol e ad avere l’occasione migliore per raddoppiare è il Genoa. Nella ripresa Castori cambia tutto e manda in campo Borriello e Di Gaudi, cambi azzeccati che ravvivano il match consentono all’Hellas Verona di raggiungere il pareggio: è Borriello infatti a siglare il gol con un sinistro preciso e potente. Sul finire del secondo tempo all’80’ è ancora una volta Borriello a gestire la fase offensiva e con un cross perfetto rende tutto facile a Zaccardo che non deve fare altro che metterla dentro per il definitivo 2-0.

Roma – Atalanta 0-2

La gara del riscatto per la Roma si è tramutata in un’altra brutta figura. Non si è vista la tanto attesa reazione dei giallorossi: a causa del contraccolpo psicologico dopo la pesante sconfitta subita in Champions League contro il Barcellona? A causa delle assenze importanti che non danno tregua a Garcìa? Le domande sono molte ma l’unica certezza è che la Roma vista nell’ultimo periodo non gioca con continuità e i meccanismi creati faticosamente (considerando i nuovi acquisti e le partenze in chiave mercato) non funzionano più. La squadra non gira e oggi esce da questo confronto sicuramente ridimensionata. Una sconfitta che non piace ai tifosi, le contestazioni contro Garcìa e la squadra non sono mancate, e pesa molto per la classifica. A caratterizzare il match dell’Olimpico sono gli errori commessi dai giallorossi che subiscono subito e troppo il pressing dell’Atalanta. Gli ospiti sono aggressivi e vivaci e mettono in difficoltà la Roma che non riesce ad organizzarsi nonostante qualche fiammata: al 25’ gol annullato a Dzeko per fuorigioco. Alla mezz’ora del primo tempo buon momento della Roma, le occasioni create sono pericolose ma poco precise. Ci si aspetta maggior concretezza dagli uomini di Garcìa che attaccano con continuità ma non bucano la difesa avversaria. Gli errori commessi in fase difensiva pesano molto e al 40’ un errore di Digne nel disimpegno regala all’Atalanta il gol del vantaggio con Gomez. Nel primo tempo la Roma è spaesata e troppo nervosa, non riesce a segnare e la difesa dà poca sicurezza. Nella ripresa i giallorossi provano a cambiare il risultato ma al 52’ Cigarini salva miracolosamente sulla linea di porta sul tiro di Pjanic deviato da Paletta. L’Atalanta reagisce con prontezza, resta ben organizzata sul terreno di gioco e fa tremare i padroni di casa, Moralez salta la difesa e si trova da solo davanti a De Sanctis ma non riesce a superarlo. Purtroppo il match non è terminato e all’81’ dopo una brutta entrata di Maicon (espulso) su Gomez, Calvarese concede il calcio di rigore calciato da Denis per il definitivo 2-0.

Empoli – Lazio

L’Empoli parte subito bene, dopo 5’ trova il gol del vantaggio con Tonelli che di testa supera Marchetti. I padroni di casa impostano bene il gioco e si rendono pericolosi in diverse occasioni. La Lazio risponde con Djordjevic e Biglia vicinissimi al gol. Nella ripresa la Lazio prova subito a ristabilire la parità con Radu e Djordjevic ma Skorupski non lascia filtrare il pallone. Gli ospiti sono comunque intenzionati a far male all’Empoli e nei minuti finali cercano almeno il gol del pareggio, al 67’ con Klose ma il gol è annullato per fuorigioco. Al 73’ è ancora Skorupski a salvare il risultato sul colpo di testa di Klose. L’attaccante laziale è sfortunato e all’89’ gli viene annullato un altro gol per fuorigioco. Nonostante qualche sofferenza di troppo all’Empoli basta un gol per vincere il match.

di Elena Caruso 

foto: corrieredellosport.it

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