Per la prima volta al mondo, un cuore artificiale permanente è stato impiantato in un ragazzo di quindici anni. L’intervento eseguito giovedi’ scorso presso l’ospedale pediatrico Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dall’equipe di cardiochirurgia, mostra l’eccezionalità di un’operazione per la quale il dispositivo meccanico innestato, non e’ temporaneo, come avviene solitamente quando si intende far giungere il paziente al trapianto vero e proprio; ma perenne. La novità consiste dunque nel passaggio dalla cosiddetta soluzione “ponte”, ad una soluzione permanente che ci si augura possa aprire nuove frontiere nella cura di tutte quelle complesse patologie in cui sussitono gravi problemi funzionali al livello del cuore, le stesse per le quali è possibile intervenire soltanto con un trapianto, i cui tempi a volte non corrispondono per donazione, alle immediate esigenze dei pazienti più gravi.
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