Un 2010 straordinario, dal punto di vista culturale, per Roma: è stato aperto il terzo anello del Colosseo, gli Ipogei, il Tempio di Venere e la Villa Imperiale dei Quintili. Il 2011 si prospetta ancora meglio, ci fa sapere il sottosegretario ai Beni Culturali Francesco Giro, sono infatti previsti molti nuovi eventi. A metà gennaio ci sarà l’inaugurazione della Casa delle Vestali, cuore della Roma religiosa; la struttura era sede del Collegio sacerdotale delle Vestali, situata alle spalle della Reggia ed, insieme al Tempio di Veste, faceva parte del complesso Atrium Vestae. A breve ci sarà anche l’apertura del Lapis Niger, centro della Roma pubblica, dove il popolo romano si riuniva in assemblea fin dal VII secolo a.C. In primavera si potrà assistere, invece, alla riapertura dello Stadio Palatino, costruito da Domiziano sull’omonimo colle; con un’arena di 160×48 metri, è una struttura imponente e di immenso valore storico-culturale. Insieme all’arena saranno inaugurate anche le Arcate Severiane, poste accanto allo stadio: archi di 20 metri iniziate da Domiziano ma completate da Settimio Severo. In collaborazione con la Regione Lazio e la giunta Polverini, saranno realizzati altri due progetti di valorizzazione culturale: il primo è la riapertura degli Scavi dell’antica città Gobi, sulla via Prenestina; il secondo progetto interessa, invece, l’Anfiteatro del tempio di Ercole Vincitore a Tivoli.
di Redazione
Foto: pbase.com
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