
Mercoledì prossimo e prevista una riunione a Vienna dei ministri dei Paesi appartenenti all’Opec per discutere sulla possibilità, dopo 4 anni, di aumentare la produzione di petrolio per fronteggiare l’impatto negativo che si sta verificando sulla crescita economica, a causa dei rincari del greggio. L’Aie (Agenzia Internazionale per l’Energia) ha sollecitato più volte l’intervento dei ministri per far presente l’esigenza di aumentare le forniture. L’incontro si svolgerà in condizioni poco serene: innanzitutto a causa della guerra in Libia che ha privato i mercati internazionali di circa 1,3 milioni di barili al giorno; a questo si aggiungono le tensioni percepibili in Arabia Saudita e in Iran. In ogni caso una decisione è urgente e se si dovesse concludere per un aumento della produzione si arriverebbe a circa 1,5 milioni di barili al giorno. Le quote attuali, decise nel dicembre 2008, imposte ai 12 paesi esportatori di greggio equivalgono a massimo 24,5 milioni di barili al giorno. La domanda, secondo le previsioni dell’Opec, è destinata ad aumentare di 2 milioni nel prossimo trimestre.
di Redazione
Foto: italian.alibaba.com
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