All’Eliseo di Roma continua a riscuotere successo lo spettacolo teatrale “Momenti di trascurabile felicità”, scritto da Francesco Piccolo, diretto ed interpretato da Valerio Aprea che ha saputo rendere travolgente ed incisivo lo spettacolo. Aprea, solo su un palcoscenico completamente spoglio, racconta, guardandosi allo specchio, questi momenti di felicità che altro non sono se non un viaggio con se stessi in una susseguirsi di pensieri non espressi, desideri nascosti e cose ridicole a cui non prestiamo attenzione e di cui non ridiamo, lasciando fuggire un’occasione di leggerezza di cui si può e si deve godere. A tutto ciò, che già di per sé è un mix di successo, si aggiunge la bravura di Aprea che introduce il silenzio allo spettacolo, rendendolo incisivo e determinante; attraverso il silenzio Aprea lascia allo spettatore il tempo per ridere o per riflettere su quello che è stato detto e sui propri pensieri. “Ho scoperto il monologo qualche anno fa e mi ci trovo bene” ha riferito l’interprete dello spettacolo ai microfoni dell’Adnkronos, “Mi sembra di aver trovato la mia dimensione. Mi dà emozione ed è molto esaltante”.
Oscar Merisi
Foto: it.paperblog.com
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