La nostra rubrica “Le eccellenze di Roma” vuole oggi parlare della linea tramviaria veloce che da Casaletto porta fino a piazza di San Marco, in pratica Piazza Venezia.
Viaggia su una corsia protetta per larghissima parte del suo lungo percorso, ed impiega mediamente 30 minuti per arrivare da un capolinea all’altro. Le vetture sono di ultimo modello, silenziose pulite, confortevoli, luminose, con moltissimi posti a sedere. La frequenza è tra le migliori della rete Atac di Roma: ogni 4 o 5 minuti parte una vettura dai due capolinea. Nel venerdì e sabato l’ultima corsa parte alle tre di notte ed è quindi molto utile a chi lavora di notte e ai nottambuli che voglio andare in centro senza usare l’auto.
Questa linea nacque il 21 marzo 1998 e fu inaugurata dal Sindaco Francesco Rutelli. Inizialmente la tramvia arrivava da Casaletto sino dinanzi al teatro Argentina nell’omonima piazza. Successivamente, sotto la giunta Alemanno la linea arrivò a Piazza di San Marco, angolo via delle Botteghe Oscure.
In questi ultimi tempi si sta valutando di prolungare ulteriormente la tratta per attestarla addirittura alla Stazione Termini, passando per via Nazionale o per via del Fori Imperiali sino a largo Ricci per risalire poi su via Cavour.
E’ la linea tramviaria più recente. Le altre presenti nella capitale sono: la 2 (piazza Mancini – piazzale Flaminio) la 3 Piazzale Ostiense – Valle Giulia), la 5 (Termini – Piazza dei Gerani), la 14 (Termini – Via Togliatti), la 19 (Piazza Risorgimento – piazza dei Gerani. ) .
Inizialmente la tramvia veloce 8 venne definita “l’otto volante” per la sua elevata velocità e ripresa in partenza ed è sempre stata considerata l’eccellenza del trasporto urbano. Era stata studiata per raggiungere la stazione Termini ma poi, come detto, provvisoriamente si attestò all’Argentina.
Il capolinea alla fine delle Botteghe oscure venne realizzato con grande rispetto dell’ambiente storico ed architettonico di piazza Venezia, utilizzando tra le rotaie delle grosse lastre di pietra in perfetta armonia con tutte le altre presenti nella piazza. La posa in opera delle rotaie sul tratto della circ.ne Gianicolense ha purtroppo danneggiato le radici dei magnifici platani che sono presenti su questa arteria al centro della strada.
La linea è servita da vetture Cityway di prima e seconda generazione costruite dalla Fiat Ferroviaria e che sono bidirezionali, ovvero hanno due cabine di guida , una in testa ed una in coda al tram in modo da poter camminare senza dotare la rete di grandi anelli tramviari, anche se il capolinea del Casaletto invece è costituito proprio da un grande cerchio di binari, mentre quello a piazza di San Marco è attestato come un treno alla stazione Termini.
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