Il colosso indiano Tata finanzierà un progetto volto alla realizzazione di un’auto mossa da un motore ad acqua.
Ciò sarà possibile grazie ad un rivoluzionario catalizzatore, messo a punto dai ricercatori del Mit, capace di separare le molecole di idrogeno e ossigeno presenti nell’acqua; allo scopo è stata creata un’apposita struttura di ricerca, guidata dal prof. Daniel Nocera, con il compito di realizzare un sistema di immagazzinamento dell’idrogeno compatto e che possa essere quindi alloggiato in un’autovettura.
L’idea dell’auto a emissioni zero non è nuova all’industriale indiano, che già in passato ha finanziato delle ricerche per un motore ad aria compressa, la MiniCat, che per via dei costi eccessivi è stata presto abbandonata; per ora la Tata può accontentarsi di produrre la Nano, l’auto più economica la mondo.
Yari Sanfelice
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