La Fiorentina perde a Napoli ma resta prima in classifica. Pari tra Inter e Juventus. Lazio ko col Sassuolo

Dopo gli anticipi di sabato Roma-Empoli (3-1) e Torino-Milan (1-1) l’ottava giornata del campionato italiano è proseguita domenica con la sfida Bologna-Palermo (ore 12.30) terminata con la vittoria dei siciliani.

Bologna – Palermo

Gara frizzante tra le due formazioni che nel primo tempo creano molte occasioni pericolose. Il Bologna, più aggressivo nella fase iniziale del match, non riesce a concretizzare il buon gioco e il Palermo ne approfitta trovando il gol con la prima vera occasione della partita: al 24’ Vazquez, a pochi passi dal portiere, segna il gol del vantaggio. La partita è ancora aperta, il Bologna prova più volte con Destro e Mounier ma il Palermo è attento in difesa e termina il primo tempo in vantaggio. Anche nella ripresa il Bologna è più pericoloso, cerca il gol con continuità creando molte difficoltà ai siciliani senza, però, sorprendere la retroguardia avversaria. Risultato finale Bologna-Palermo 0-1.

Le altre gare della giornata:

Atalanta – Carpi

L’Atalanta vince sul Carpi 3-0. La squadra di Sannino non è mai realmente entrata in gioco e l’Atalanta ha dominato la gara sin dai primi minuti del primo tempo. Dopo 7’, infatti, Pinilla apre le marcature con un preciso colpo di testa che beffa il portiere Belec, incerto nell’uscita. Il Carpi non reagisce e consente all’Atalanta di gestire la partire. Al 43’ arriva il secondo gol dell’Atalanta con Gomez, direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo: il sudamericano con un destro a giro supera l’incolpevole Belec. Nella ripresa il copione non cambia, il Carpi non riesce ad organizzare alcuna manovra offensiva e al 63’ l’Atalanta chiude definitivamente il match con il rigore (assegnato per fallo di Bubnjiac su Pinilla) calciato perfettamente da Cigarini.   

Frosinone – Sampdoria

Seconda vittoria in Serie A per il Frosinone che batte la Sampdoria 2-0. La Sampdoria parte subito bene, il trio Cassano – Carbonero – Muriel crea scompiglio nell’area avversaria sin dai primi minuti. All’11’ la prima vera occasione per la squadra ospite arriva proprio con Muriel ma il suo tiro termina sul palo. Con il passare dei minuti il Frosinone cresce e aumenta l’intensità di gioco creando buone occasioni. Nonostante la buona prestazione offerta da entrambe le formazioni il primo tempo termina 0-0. Nel secondo tempo il Frosinone si aggiudica il match in soli 2 minuti: al 54’ Paganini segna il suo primo gol nella massima serie  e al 56’ Dionisi con un pallonetto supera Viviano, in uscita, e segna il gol del definitivo 2-0. Nonostante una timida reazione la Sampdoria non riesce a colmare il doppio svantaggio e si arrende agli uomini di Stellone.  

Genoa – Chievo

Gara intensa allo Stadio Luigi Ferraris tra Genoa e Chievo. Gli ospiti sono subito in vantaggio, al 1’, con un gol di Paloschi che anticipa la difesa e supera Perin. Il Genoa però non si lascia intimorire dalla partenza lampo del Chievo  e dopo un’azione convulsa, un batti e ribatti al limite dell’area avversaria, trova al 12’ il gol del pareggio con Pavoletti. La reazione decisa del Genoa è premiata al 16’ dal raddoppio di Gakpè, il suo tiro deviato in porta da Gamberini porta il Genoa in vantaggio per 2-1. Nel secondo tempo la gara è ancora aperta, il Genoa, costretto a giocare in 10 dopo l’espulsione al 55’ di Dzemaili per doppia ammonizione, cerca il gol del 3-1 per chiudere la partita ma il Chievo non si arrende, crede nella rimonta  e al 77’ con uno splendido gol di tacco in acrobazia di Pellissier raggiunge un sofferto 2-2. La gara sembra ormai conclusa ma nei minuti di recupero, al 92’,  Tachtsidis segna il gol del 3-2 per il Genoa.

Hellas Verona – Udinese

Nel primo tempo la gara è equilibrata, si registrano molti tentativi, mai realmente pericolosi, e molti errori in fase di impostazione del gioco, da una parte e dall’altra. Il risultato si sblocca solo al 41’ quando l’arbitro Gavilucci assegna un calcio di rigore all’Hellas Verona per l’entrata vigorosa di Wague su Siligardi. Dal dischetto Pazzini con un tiro potente supera Karnezis. Nel secondo tempo le uniche azioni interessanti nascono da Fernandes che prova a mantenere vivo il gioco dell’Udinese ma non trova il gol. Gol che arriva nei minuti finali, all’84’, con Thereau che intercetta un buon cross di Fernandes e manda il pallone in rete. Giusto il pareggio dell’Udinese che nel secondo tempo ha attaccato a testa bassa costringendo l’avversario nella propria metà campo.

Sassuolo – Lazio

Il Sassuolo si aggiudica il match contro la Lazio e la raggiunge al quarto posto in classifica. I biancocelesti dettano i ritmi di gioco sin dal primo minuto ma al 7’ sono già sotto di un gol: l’arbitro Guida assegna un calcio di rigore al Sassuolo per un presunto fallo di Lulic su Cannavaro, dal dischetto Berardi non sbaglia. La Lazio non subisce il colpo e riparte con grinta ma non riesce a finalizzare. Dall’altra parte il Sassuolo vuole chiudere il primo tempo in vantaggio e si limita a difendere la propria area. Nella ripresa la Lazio attacca con maggior continuità ma è il Sassuolo ad avere la meglio, al 60’, con il gol del raddoppio di Missiroli. I biancocelesti sono confusi in questa fase di gioco e i padroni di casa ne approfittano sfiorando il terzo gol con Falcinelli, il suo trio si stampa sulla traversa.  La Lazio però ci crede e al 67’ accorcia le distanze con Anderson servito di tacco da Keita.  I minuti finali non bastano agli uomini di Pioli per la rimonta e la gara termina con la vittoria del Sassuolo per 2-1.

Napoli – Fiorentina

Il Napoli dopo aver vinto i big match contro Lazio, Juventus e Milan si è ripetuto contro la capolista Fiorentina aggiudicandosi anche il big match dell’ottava giornata. Gara intensa e combattuta sin dalle prime battute. La Fiorentina parte con maggior grinta e spirito di iniziativa mentre il Napoli è attendista e studia l’avversario. L’occasione più nitida del primo tempo arriva al 17’ con il mancino violento di Blaszcykowski fermato dall’ottima parata di Reina. Il Napoli risponde poco dopo con Insigne ma l’azione termina con un nulla di fatto. I ritmi sono alti, Napoli e Fiorentina giocano con grande agonismo dando vita ad un primo tempo divertente e vivace, alle due squadre manca solo il gol. Nella ripresa il Napoli sblocca subito il risultato, al 46’, con un destro a giro di Insigne. La Fiorentina è in difficoltà in questa fase e i padroni di casa sfiorano il gol del 2-0 con Albiol, ma il suo tiro è impreciso. La Fiorentina rischia sulle rapide ripartenze dell’avversario ma al 54’ è Reina a salvare il Napoli anticipando Kalinic. Il portiere partenopeo però non riesce a ripetersi al 73’, Kalinic con un gran gol, la palla si infila nell’angolino, raggiunge il pareggio. La gioia della Fiorentina dura poco, il Napoli crede nella vittoria e al 75’ la ottiene con il raddoppio di Higuain.

Inter – Juventus

È il posticipo serale tra Inter e Juventus a concludere l’ottava giornata della Serie A. Le squadre sono subito aggressive gli obiettivi sono diversi ma i tre punti servono ad entrambe, la Juventus vuole risalire la classifica e l’Inter vuole riconquistare il primo posto, approfittando della sconfitta della Fiorentina contro il Napoli. Nei primi minuti è la Juventus a fare la partita soprattutto con Zaza sempre pericoloso in area ma non incisivo. L’Inter però è in forma e nei minuti successivi cresce rendendosi pericolosa al 29’ con un tiro violento da fuori area di Brozovic che si stampa sulla traversa, dopo la deviazione provvidenziale di Buffon, Anche se il risultato è ancora fermo sullo 0-0 la gara è intensa e giocata a ritmi elevati. Gli stessi ritmi di gioco caratterizzano la seconda frazione di gioco, la partita è equilibrata e il risultato non si sblocca nonostante i ripetuti tentativi. La Juventus continua uno sterile possesso palla senza trovare spazi ma crea due azioni pericolose: la prima con Cuadrado fermato da Handanovic con i piedi e la seconda con Khedira che al 69’ colpisce il palo esterno. Il derby d’Italia termina con un pareggio a reti inviolati.

di Elena Caruso

fonte foto: ANSA

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