Si chiama Distextia il nuovo disturbo neurologico diagnosticato mediante sms.
La diagnosi non arriva con un messaggio sul cellulare, ma dall’analisi dei messaggi scritti in modo sconclusionato sembra si possa risalire alla diagnosi di disturbi neurologici complessi fino all’anticipazione della diagnosi di ictus.
Il messaggio errato, così come una mail, può infatti essere indice di un disturbo linguistico in corso che può annunciare afasia o ictus. Chiaramente non si parla di semplici errori di digitazione ma di veri e propri non sense inseriti in contesti preoccupanti.
Il caso è stato quello di una donna di Boston che doveva mandare informazioni al marito via sms circa la data dell’imminente parto, il messaggio scritto al marito fu il seguente: «Ovunque, thinging giorni accanto. Qualche è dove». Accompagnata di corsa al pronto soccorso i medici si sono resi conto che era in corso un ictus.
di Redazione
foto: digital2b.com
Scrivi