Gianfranco Fini, attualmente a Lecce per una seduta congiunta del consiglio di amministrazione e del senato accademico della locale università, esprime la propria opinione in merito alla riforma Gelmini. “La riforma sarà approvata martedì ed è una delle cose migliori di questa legislatura”, afferma il Presidente della Camera. “ Sarebbe un errore bloccarla, può anche non piacere un certo impianto della riforma, ma tentare di bloccarla avendo come certezza che rimarrebbe tutto così com’è, significherebbe fare il più clamoroso errore che si può fare per garantire il futuro dei nostri figli”. Poi replicando alle critiche alla alla stessa rivolte durante l’incontro dai docenti e dagli altri rappresentanti dell’università, Fini ha commentato: “ci sono tante ragioni per sperare di creare una società migliore e credo che ai primissimi posti ci sia un futuro migliore per i nostri figli e quindi la qualità delle nostre scuole e dell’ università”. “Ma bloccare questa riforma – ha ribadito – sarebbe un clamoroso errore e chi protesta deve anche porsi il problema del perché c’è in Italia un così alto numero di disoccupati laureati”. “C’è infatti, prosegue, un problema di oggettiva qualità dei titoli di studio e di collegamento delle università con le realtà economiche”. Infine conclude facendo una panoramica all’eccessivo numero di università e poli didattici: “sono 322 in un Paese con 104 province: e poi si dice che i costi dell’università non possono essere compressi”.
di Redazione
Foto: http://www.indebitati.it
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