È arrivato il giorno di Elisa nella capitale. Lo scorso marzo ha incantato il pubblico capitolino con due performance straordinarie all’Auditorium della Conciliazione, questa volta la cantante friuliana ci saprà sorprendere nella cornice del Gran Teatro di Roma. Il disco Ivy, uscito il 30 novembre 2010, è un lavoro particolarmente delicato. Il disco, totalmente acustico, richiama alla mente il precedente lavoro di Elisa Lotus, uscito nel 2003. La progettualità è differente: Ivy rappresenta lo step successivo a Lotus, un suo mutamento, una sua maturazione. I brani sono tutti quanti intensi, gli arrangiamenti sono essenziali ma funzionano come uno scheletro perfetto: la track list ci propone alcuni successi della cantante, alcune cover ( tra le quali segnaliamo 1979 degli Smashing Pumpkins e I never Came dei Queens of the Stone Age): i tre inediti proposti dalla cantautrice sono invece Nostalgia, Sometimes Ago e Fresh Air. Ivy è un concept album, è il momento in cui Elisa si apre al pubblico usando la musica. Se Lotus era un fiore, Ivy intende rappresentare ciò che è sempreverde, che si muove verso l’alto e che si ancora a ciò che le sta intorno: non muore mai e non abbandona mai.
Oltre alle 17 tracce del cd in Ivy troviamo un docufilm che ripercorre la lavorazione dell’album, la crescita artistica di Elisa, la consapevolezza raggiunta, la vita presente dentro le sue canzoni. Attraverso il dvd si rivivono le fatiche della produzione, il lavoro intenso che un progetto discografico sembra non mostrare mai, si può ascoltare l’intervista alla cantante di Monfalcone che si racconta e racconta le sue canzoni. La regia del docufilm è firmata Danny Karlsson e la location scelta è il Trentino ( nel particolare Val Canali nel Primiero, Valsugana e Arte Sella): il dialogo di Elisa e la natura del Trentino viene intervallata dal concerto tenuto ad Arte Sella nel Teatro Naturale: la cornice è suggestiva e intima, appropriata alla progettualità di Ivy. Elisa gioca a carte scoperte: descrive i suoi nuovi brani partendo da ciò che li ha ispirati, dai momenti che sempre si trovano dietro ogni pezzo. Un regalo prezioso per tutti i fan che possono vivere più da vicino le canzoni amate, cogliendone in profondità la loro essenza.
Così Ivy I e Ivy II si presenta già di per sè come un tour speciale poiché porta nella città italiane un disco speciale. I due elementi principali dei concerti sono l’acqua e il fuoco, che si alternano nelle date del tour e determinano due spettacoli differenti. Cambiano gli arrangiamenti, la scaletta e i colori dello spettacolo: la semplicità, la limpidezza del primo lasciano spazio all’energia e la passione del secondo.
Siamo quasi giunti al termine del tour, che ha programmato oltre 50 date. Abbiamo ancora un’occasione qui a Roma per sentire Elisa suonare: l’appuntamento è per questa sera alle ore 21.00 al Gran Teatro di Roma.
Buon ascolto
Giulia Chiaraluce
Foto: onstageweb.com
Scrivi