“Non vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l’unica cosa importante, almeno nel tempo in cui la si ascolta” (David Gilmour)
Oggi, 6 marzo,la leggenda del rock, il chitarrista, musicista e compositore dei celeberrimi Pink Floyd, David Gilmour, compie 70 anni.
La sua grande personalità, l’intelligenza della ricerca, la raffinatezza delle composizioni, la sua carica sensuale, l’inconfondibile stile della sua chitarra divennero uno dei fattori fondamentali e distintivi del gruppo e David contribuì molto al successo internazionale e straordinario dei Pink Floyd durante gli anni Settanta. Famosi, studiati, copiati, invidiati, in ogni angolo del Pianeta.
Dopo i celeberrimi “The Dark Side of the Moon” e “Wish You Were Here”, Roger Waters tendeva ad accentrare sempre più potere nelle proprie mani e a “controllare” il gruppo, fino a diventare il principale responsabile e firmatario di album successivi come Animals e lo storico The Wall (che segnerà la fine della collaborazione tra Gilmour e Wright). Questo portò inevitabilmente a dissidi e liti tra Waters e Gilmour, che si fecero più acuti durante la lavorazione dello storico film “Pink Floyd The Wall” e dell’album “Final Cut” (quasi tutto concepito da Roger Waters).
Fu anche per questi motivi che nella primavera del 1978 il chitarrista pubblicò il suo primo album da solista: David Gilmour, a cui seguì nel 1984 About Face.
La crisi si era fatta molto profonda nei Pink Floyd: Gilmour e gli altri membri della band si sentirono inutilizzati , messi da parte dall’altra grande personalità di Roger e di lì a pochi mesi Roger Waters li lasciò, decretando la fine dei Pink Floyd e del loro marchio; una grandissima ed irripetibile epoca si era dunque conclusa.
Da diversi anni anche David così come Roger è impegnato in moltissime campagne sociali e filantropiche. Gilmour ha molti interessi, oltre alla musica. La musica, possiamo dire, è stata davvero tutta la sua vita. Appassionato di calcio, è tifoso dell’Arsenal F.C.e ha anche assistito all’inaugurazione del nuovo stadio del club londinese, l’Emirates Stadium. David Gilmour è stato e resta una vera leggenda, uno dei migliori chitarristi al Mondo. Da solista ha collaborato anche con artisti del calibro di Kate Bush (della quale è stato lo scopritore e il produttore), Bryan Ferry, Paul McCartney, The Who, Hawkind, Elton John, Robert Wyatt, Phil Manzanera e molti altri, a testimonianza che la sua grande vena creativa non si è mai esaurita. Nel marzo 2006, per i suoi 60 anni si regalò il terzo disco solista, On An Island, eccellente lavoro di ricerca ed armonia.
Oggi gli facciamo gli auguri per i 70, splendidi, ringraziandolo di essere nato e di aver avuto tutti noi e molti di noi, il privilegio di averlo potuto ascoltare; quando la musica era davvero Musica, con la M maiuscola.
Si ringrazia il sito www.davidgilmour.com
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di Alessandra Paparelli
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