Cento impiegati dell’aeroporto civile di Trapani Birgi, “Vincenzo Florio”, hanno intrapreso una forma di protesta contro la chiusura dello scalo a causa delle operazioni militari che sono svolte dalla base dell’Aeronautica adiacente allo scalo.All’ingresso dell’aeroporto gli impiegati si sono schierati in segno di protesta per questa decisione, con l’ausilio di cartelloni che recitano: “la guerra la state facendo a noi”, “Proteggiamo la Libia. Ma a noi chi ci protegge?”. Il timore più grande dei lavoratori, decisi a protestare, è che non venga loro rinnovato il contratto di lavoro. Dalle 17 di ieri si è svolta un’assemblea per discutere quale sia la forma di protesta più giusta da adottare. Il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, si è dichiarato a favore dei lavoratori perché chiudere un aeroporto come quello di Trapani significa perdere un milione e 800mila persone l’anno che viaggiano partendo proprio da lì e non può non risentirne l’intera provincia.
di Redazione
Foto: thebluewiresstudio.com
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