Dopo 6 anni di latitanza, la Squadra Mobile di Caserta ha catturato il numero due dei casalesi: Mario Caterino. Nella tarda mattinata di oggi 30 agenti della Squadra Mobile hanno circondato la palazzina dove si nascondeva Caterino e, dopo aver sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione, hanno portato via il braccio destro di Francesco Schiavone. Con lui è stato arrestato anche Mario Della Corte, accusato di favoreggiamento per averlo ospitato. Il nascondiglio si trovava in via Toscanini, a Casal di Principe, a soli 500 metri dalla sezione distaccata della Squadra Mobile di Caserta, che ha condotto l’operazione sotto la guida dei pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, coordinata dal procuratore Giovandomenico Lepore. Da adesso le attenzioni della polizia si concentreranno sul numero uno dei latitanti: Michele Zagaria, di cui si sono perse le tracce 15 anni fa. Ma il Ministro Roberto Maroni assicura che, con la vittoria di oggi, il cerchio intorno a Zagaria si stà chiudendo.
di Redazione
Foto: interno.it
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