Fino a qualche anno fa era quasi impossibile pensare che i videogiochi potessero abbandonare il solco tracciato da Nintendo ed il suo modo di “controllarli” attraverso il movimento. Xbox si era portata avanti con la telecamera Kinect, Sony con il suo Move, tutti insieme decisi a cavalcare l’onda dell’euforia del movimento.
Giocare a tennis sbracciandosi, ballare davanti alla tv o fare fitness con una istruttrice digitale sembrava la manna dal cielo ed un nuovo modo di concepire questo nobile passatempo. La nuova tendenza aveva preso cosi’ piede che addirittura il sistema si allargò su alcune marche di televisori (LG) e computer (Vaio). 
Poi, all’improvviso, il mercato (ovvero, quello che la gente vuole) inizia a cambiare, facendoci scoprire che tutta la questione del “motion sense” non era proprio una “tendenza” (ovvero, l’abbandono di una tecnologia in favore di un’altra), ma semplicemente una “moda” passeggera e complementare al tradizionale joypad.
Panico! Nel giro di poco Nintendo sforna una nuova console SENZA sensore di movimento, sconfessando in pieno la politica precedentemente intrapresa con Wii, e Microsoft addirittura toglie la telecamera Kinect da Xbox One, all’improvviso. Sta succedendo insomma quello che il cinema sta vivendo con il 3D: il mercato va in direzione contraria a quello che viene proposto dall’industria. Alla gente non gliene frega nulla del 3D, alla gente non gliene frega nulla di smanacciare davanti alla TV per giocare: che si mettano il cuore in pace.
Quale sarà il prossimo dogma tecnologico a cadere in declino con questa velocità? Cambo avanza delle ipotesi. A) Gli smartwatch B) avere centomila amici su facebook che manco conosciamo C) andare in bagno con l’iPad. Discutiamone insieme sul canale ufficiale di Videogiocambo!
di Claudio Camboni
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